RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DI LEEDS VOLUTA DAL GOVERNO INGLESE.
(DIRE - Notiziario Minori) Londra, 18 gen. - 5,5 miliardi di
pranzi al sacco all'anno. Ma soltanto l'1% rispetta i corretti
standard nutrizionali che dovrebbero caratterizzare un pasto
sano. A rivelarlo e' una ricerca dell'universita' di Leeds
commissionata dall'agenzia governativa Britannica 'Food Standard
Agency' e pubblicata online sul 'Journal of Epidemiology and
Community Health'. Stando ai dati del report, circa la meta' dei
bambini inglesi porta a scuola il cosiddetto pranzo al sacco.
Nell'82% dei cestini amorevolmente preparati dai genitori per i
loro bimbi sono stati trovati alimenti ad alto contenuto di
grassi saturi, sale o zucchero. Molti dei pasti contengono
merendine, leccornie di vario genere o snack croccanti.
Inoltre, secondo i ricercatori di Leeds, soltanto un pasto su
5 contiene verdura o insalata, mentre in uno su 10 si puo'
trovare della frutta, seppure anche in questi casi in quantita'
molto, troppo, modesta. Nel 2006 il governo inglese ha reso
ufficiali degli standard molto rigidi con lo scopo di garantire
un pasto sano e bilanciato ai piccoli sudditi di sua maesta'.
Tuttavia, la legge prevede che tali standard siano obbligatori
solo per le mense delle scuole e non si estende al cibo che i
bambini portano da casa. Il risultato e' che, malgrado una legge
cosi' severa e attenta all'educazione alla salute e al mangiare
sano, circa la meta' dei bambini britannici continua a mangiare
male esponendosi al rishcio di patologie come l'obesita' e il
(Wel/ Dire)