"OCCORRE USCIRE DALLA PROPAGANDA E PENSARE A QUALITÀ PER TUTTI".
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 13 gen. - Il tetto del 30% di
stranieri nelle classi "non si tiene insieme" con il taglio delle
classi e dei docenti. Percio' "occorre uscire dalla propaganda" e
ragionare sulla "qualita'" dell'educazione per tutti gli alunni.
La pensa cosi' il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco
Errani, che affronta l'argomento a margine della presentazione
del primo rapporto sociale regionale sulle giovani generazioni,
al centro di un convegno stamane a Bologna.
"La mia domanda- ragiona Errani- e': il tetto del 30% come si
rapporta con il piano di dimensionamento scolastico? Perche', se
contemporaneamente si riduce il numero delle classi perche' si
riducono gli insegnanti, come si tengono insieme queste due
cose?". Dunque "occorre uscire dalla propaganda e decidere di
affrontare questo problema per la qualita' che ci propone, e
cioe'- spiega- costruire processi di didattica, di formazione, di
educazione, di qualita', che riguardano sia i ragazzi e i bambini
che sono nati in famiglie italiane, sia quelli nati in famiglie
che sono qua a lavorare". Insomma, "non si possono fare politiche
disomogenee, perche' se una politica va in una direzione e
l'altra nell'altra- conclude Errani- poi i conti non tornano".
(Wel/ Dire)