APPRENDISTATO PRINCIPALE STRUMENTO DI INSERIMENTO PER I GIOVANI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 gen. - Nel 2009, nonostante
la crisi, una impresa artigiana su quattro ha riscontrato
difficolta' a trovare personale qualificato, con l'effetto che i
piccoli imprenditori del settore hanno dovuto rinunciare ad
assumere il 25% della manodopera necessaria, pari a 23.446
lavoratori. È l'allarme lanciato dal segretario generale di
Confartigianato, Cesare Fumagalli, in occasione del convegno su
'Piano di azione per l'occupabilita' dei giovani' attraverso
l'integrazione tra apprendistato e lavoro predisposto dai
ministeri del Lavoro e dell'Istruzione. Per Fumagalli il piano
'Italia 2020' e' "finalmente l'occasione per rilanciare
l'apprendistato, offrendo ai giovani uno strumento formativo
fondamentale per entrare nel mondo del lavoro".
Confartigianato segnala che l'apprendistato rappresenta il
principale strumento di inserimento lavorativo nelle imprese del
settore: nel 2008 gli apprendisti nelle aziende artigiane erano
218.344, pari circa a un terzo del totale dei 640.863
apprendisti. Sempre secondo le rilevazioni dell'associazione
datoriale negli ultimi 4 anni sono state dedicate 64 milioni di
ore alla formazione sul lavoro con un investimento di 1.8
miliardi ogni anno e il 53% degli apprendisti, dopo il percorso
di formazione, e' rimasto a lavorare all'interno dell'azienda.
(Wel/ Dire)