A BOLOGNA PROGETTO PER FRONTEGGIARE LE DIFFICOLTÀ DEGLI STUDENTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 13 gen. - Faticano con la
matematica, 'sudano' sull'inglese. Ma ora, per gli studenti
italiani, anche la "lingua", cioe' l'italiano, e' diventato un
problema serio sui banchi di scuola. Una vera "emergenza". E
infatti si chiama proprio cosi', "Elle - Emergenza lingua", il
progetto che parte in questi giorni "con l'obiettivo di
fronteggiare le difficolta' degli studenti nella lingua italiana
emerse nelle diverse rilevazioni nazionali ed internazionali",
come scrive ai presidi di Bologna il responsabile dell'Ufficio
scolastico provinciale, Vincenzo Aiello.
Il progetto, spiega il dirigente dell'Ufficio scolastico
provinciale, "si propone di riflettere sulle difficolta' di
apprendimento in lingua italiana che si riscontrano fin dagli
ultimi anni del primo ciclo, a partire dall'analisi delle prove
di valutazione (quarta prova esame di terza media, prove
Invalsi), dal rapporto tra quadri concettuali sottesi alle prove
e metodi di insegnamento, dalla messa in comune di efficaci
proposte didattiche scaturite dalle migliori pratiche".
Obiettivo: sensibilizzare tutti i docenti di ambito linguistico
delle quarte e delle quinte delle elementari e i docenti di
materie letterarie delle medie. Il progetto "Elle" prevede il
coinvolgimento di 30 formatori tutor-senior regionali che
coordineranno le iniziative a livello provinciale;
l'individuazione in ogni istituzione scolastica di docenti-tutor
(uno alle elementari, due alle medie) che organizzeranno, con il
dirigente scolastico, due momenti di sensibilizzazione sulla
didattica della lingua all'interno del proprio istituto. Prevista
anche l'organizzazione in ogni provincia di quattro seminari
coordinati dai docenti tutor-regionali ai quali parteciperanno i
docenti tutor di ogni scuola. Le iniziative iniziano ora, a
gennaio, e si concluderanno a maggio 2011.
Presentando il progetto "Elle", l'Usr (Ufficio scolastico
regionale) dice che "sono ormai numerosi i riscontri circa i
livelli di criticita' delle competenze degli allievi italiani nel
campo degli apprendimenti di base, in primis lingua e
matematica". Le rilevazioni sui livelli di apprendimento dei
15enni (Ocse-Pisa, 2006), ad esempio, "mettono in evidenza
l'aumento della fascia degli alunni in grave difficolta' su
alcune competenze fondamentali in lingua, come la comprensione
dei testi scritti di varie tipologie". Il progetto "Elle" serve a
rispondere a questi problemi e si sviluppa dopo il "buon esito"
di un analogo intervento per la matematica ("Progetto Emma")
nell'anno scolastico 2008-2009.
"Emergenza lingua" si collega al nuovo regolamento in materia
di valutazione degli alunni, alle prove Invalsi per elementari e
medie, alla preparazione della quarta prova d'esame del terzo
anno di scuola media, alla sperimentazione e monitoraggio delle
indicazioni nazionali. La definitiva messa a punto avverra' al
seminario regionale "Dalla valutazione degli apprendimenti alla
ricerca nelle scuole" a Bologna a meta' febbraio: servira' a
predisporre le condizioni per le successive azioni sul territorio
(seminario provinciale di marzo, seminari di rete, i due eventi
in ogni scuola, ulteriore seminario provinciale). Il progetto
"Elle", dice a sua volta Marcello Limina, direttore Usr, vuole
migliorare "ii livelli di apprendimento e insegnamento della
lingua italiana nelle scuole della nostra regione. La sua
capillare articolazione sul territorio puo' rappresentare, in
questa fase di evoluzione del sistema scolastico, un utile e
condiviso punto di riferimento per assicurare continuita'
nell'azione di ricerca, studio, formazione in vista del
miglioramento degli apprendimenti di base".
(Wel/ Dire)