(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 gen. - "La scelta di porre al
30% il tetto massimo della presenza di alunni stranieri nelle
classi e' la via per costruire un'integrazione morbida, non
traumatica ne' conflittuale, che cominci sin dai banchi di
scuola". E quanto afferma il ministro della Gioventu', Giorgia
Meloni.
"I fatti di Rosarno- continua il ministro- dimostrano come
inazione, indifferenza o peggio, demagogia e buonismo travestiti
da finta solidarieta', possano dare vita a fenomeni popolari,
anche violenti, di rigetto dell'immigrazione. Il provvedimento
del ministro Gelmini pone finalmente un freno alle scuole-ghetto,
nelle quali, in nome di un malinteso spirito di accoglienza, si
realizza una forma di apartheid culturale che finisce per
pregiudicare l'apprendimento e l'armonia tanto degli studenti
stranieri, quanto dei loro coetanei italiani. Da oggi, invece-
conclude- l'educazione alla convivenza diventa materia
scolastica".
(Wel/ Dire)