(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 gen. - Arrestati 10 italiani,
quattro dei quali finiti ai domiciliari, accusati di aver
scambiato online fotografie e filmati pedopornografici con
protagonisti bambini anche di tre-quattro anni, in un'operazione
che si e' svolta in sette regioni italiane e condotta dalla
Polizia Postale di Bari. Oltre ai 10 arrestati, un'undicesima
persona e' stata interdetta all'uso del computer. Le indagini,
partite nel 2005, hanno prodotto arresti in Puglia, Lombardia,
Piemonte, Liguria, Toscana, Marche e Campania. Nei filmati sono
contenuti, tra l'altro, quattro spezzoni video dove si vedono
atti sessuali con minorenni sotto i 14 anni e in alcuni casi,
anche di tre o quattro anni. "L'indagine denominata 'Clipart'- si
legge in una nota- ha avuto inizio in seguito a una segnalazione
giunta all'ufficio della polizia postale circa l'esistenza su
internet di un file camuffato nella sua denominazione ed
estensione, il cui contenuto corrispondeva a filmati
pedopornografici. Si tratta, infatti, dei cosiddetti file sharing
(P2P), utilizzati prevalentemente per lo scambio di informazioni
e dati attraverso l'uso di software applicativi come e-Mule". A
gennaio 2006, nell'ambito delle stesse indagini, erano state
eseguite 14 perquisizioni a carico di altrettanti indagati e
altri 45 decreti di perquisizione erano stati eseguiti nel 2007
su tutto il territorio nazionale. "La Polizia- continua la nota-
ha accertato responsabilita' inequivocabili, per i reati di
sfruttamento di minori attraverso il sistema informatico". E'
stato, inoltre, sequestrato un ingente quantitativo di materiale
informatico che sara' oggetto di ulteriori indagini.
(Wel/ Dire)