(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - "Accogliere la
diversita'". Questo il nome del progetto presentato ieri oggi
pomeriggio a Palazzo Valentini, e nato dalla collaborazione fra
l'assessorato al Lavoro della Provincia di Roma e la Fondazione
Beresheet la Shalom, che si occupa di integrazione e dialogo fra
diverse culture in Galilea.
Il progetto, presentato dall'assessore provinciale al Lavoro,
Massimo Smeriglio, e dalla scrittrice candidata al nobel per la
pace, Edna Calo', vede come protagonisti 120 ragazzi dei Centri
di Formazione della Provincia di Roma, dai 14 ai 18 anni, che dal
22 febbraio fino al 3 marzo parteciperanno a un'esperienza unica
di apprendimento e formazione.
Ogni giorno il team della Fondazione, "composto- si legge in
una nota- da 8 giovani formatori ebrei e arabi", incontrera' gli
studenti di un diverso Cpfp e lavorera' per quattro ore con loro,
"per fargli apprendere tecniche di team building, di conoscenza e
affiatamento del gruppo che svilupperanno grazie anche
all'improvvisazione teatrale e alla capacita' di confrontarsi
senza pregiudizi con altre culture".
Secondo l'assessore Smeriglio, questo progetto nasce "dalla
volonta' di trasmettere ai ragazzi dei nostri centri una
formazione che non sia solo tecnica", ma che invece li aiuti a
crescere e "integrarsi nella societa' con il maggior numero di
strumenti possibili". Attraverso il gioco, le dinamiche di
gruppo, le arti e il legame con la natura, i ragazzi "potranno
consolidare la propria personalita' e scoprire, forse, il proprio
talento".
(Wel/ Dire)