(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - Un protocollo d'intesa
tra l'Aiccre e il Dipartimento per la Giustizia minorile. Ma
anche un evento al Consiglio dei Comuni e delle regioni d'Europa
(Ccre) a Bruxelles per un confronto europeo sulla legislazione in
materia di giustizia minorile. Sono le due proposte lanciate dal
segretario Generale aggiunto dell'Aiccre, Emilio Verrengia, nel
corso del convegno che si e' tenuto a Catanzaro: 'Giustizia
minorile, istituti penali e reinserimento. Ruolo delle
istituzioni locali'.
Il dirigente dell'Aiccre ha sottolineato la necessita' di
proseguire all'ampliamento della rete sul tema attraverso "tavoli
di concertazione, protocolli d'Intesa, condivisione di buone
prassi, per un sempre maggiore coordinamento" al fine di
affrontare al meglio tutte le questioni legate ai minori,
compreso quelli stranieri, coinvolti in procedimenti penali.
L'impegno dell'Aiccre in materia di giustizia minorile, ha
sostenuto Verrengia, "intende attuare anche quell'opera di
divulgazione e sensibilizzazione auspicata su questo tema dal
ministro della Giustizia Angelino Alfano, al fine di proseguire
un vero e proprio percorso culturale della legalita'".
L'approccio 'globale' al fenomeno della giustizia minorile che
preveda la prevenzione dei reati da una parte; e la punizione
come occasione di recupero dall'altra, e' stato ribadito dalla
responsabile dell'Aiccre sociale Carla Olivieri che ha
sottolineato la collaborazione con il dipartimento per la
Giustizia minorile gia' in corso con il progetto Old (Oltre la
discriminazione fase II, attuato dall'Aiccre, Iprs e Istituto Don
Calabria).
Infine, Olivieri ha ricordato la necessita' di promuovere sul
tema "un'informazione corretta, senza pregiudizi e stereotipi. A
tale scopo- ha concluso- la nostra associazione, con i partner
del progetto Old e con il sostegno dell'Ordine dei giornalisti e
della Federazione stampa italiana, sta promuovendo la diffusione
delle 'Linee guida per i media su minori stranieri e giustizia
minorile'.
(Wel/ Dire)