AL MEYER DI FIRENZE LO STRAORDINARIO INTERVENTO SU UNA 12ENNE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - Stimolazione celebrale
profonda su una ragazzina di 12 anni. E' lo straordinario
intervento di neurochirurgia eseguito all'ospedale pediatrico
Meyer di Firenze. Si tratta del primo intervento di questo tipo
in Italia. L'e'quipe guidata da Lorenzo Genitori ha operato per
dieci ore, riuscendo a inserire due elettrodi nel nucleo del
globo pallido interno, vicino al tronco encefalico, una delle
zone meno accessibili del cervello. La paziente soffriva di
disturbi invalidanti che si manifestavano con continui tremori e
movimenti involontari e dolorosi degli arti, della bocca e del
viso, contro i quali, come detto, si erano rivelati inefficaci i
farmaci e la fisioterapia. Presentava, dunque, problemi di
paralisi cerebrale in forma spastico-distonica e non reagiva
positivamente alle terapie convenzionali, sia farmacologiche che
fisioterapiche.
I neurochirurghi spiegano che "per arrivare nel nucleo del
globo pallido utilizziamo una metodica stereotassica. In pratica
montiamo un casco sulla testa del paziente che consente di
calcolare tutte le coordinate, permettendoci quasi 'ad occhi
chiusi' di raggiungere i nuclei profondi del cervello con una
estrema precisione. Una precisione piu' che millimetrica, qui
parliamo di micron, decimi di millimetri". I medici sono cosi'
riusciti a impiantare i due elettrodi e a collegarli a un
pacemaker posto sotto la clavicola. Il giorno successivo
all'intervento, la risonanza magnetica nucleare ha confermato i
dati del neuronavigatore e quindi il successo dell'operazione.
Dopo aver atteso venti giorni per consentire alla paziente di
riposare e di riprendersi pienamente dall'intervento, gli
specialisti del Meyer hanno messo in funzione gli elettrodi,
sulla cui efficacia Genitori rassicura: "Per ridurre ed eliminare
definitivamente le contratture dolorose che affliggono la
paziente, contiamo siano necessari almeno sei mesi durante i
quali lo stimolatore interviene placandoli progressivamente. Al
controllo effettuato nel mese di febbraio- conclude lo
specialista- la paziente sta bene e mostra gia' un sensibile
miglioramento pari a circa il 20% di riduzione di intensita' e
durata dei movimenti distonici".
(Wel/ Dire)