ESCLUSIONE SOCIALE IL TEMA DELLA RASSEGNA BIBLIOGRAFICA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 feb. - Sono poverta' ed
esclusione sociale i due temi cardine della nuova rassegna
bibliografica pubblicata dal Centro nazionale di documentazione
per l'Infanzia e l'Adolescenza presso l'Istituto degli Innocenti
di Firenze. A curare il percorso di lettura della Rassegna e' la
sociologa Anna Laura Zanatta che introduce il tema della poverta'
dei bambini e degli adolescenti come un problema che rappresenta
solo una delle dimensioni dell'esclusione sociale insieme ad
analfabetismo, basso livello di istruzione, svantaggi nel mercato
del lavoro, disoccupazione, cattiva salute, disagio abitativo,
precarieta', incapacita' di partecipare alla vita sociale. Il
concetto di esclusione sociale, infatti, benche' introdotto di
recente, si e' progressivamente affermato come criterio-guida per
lo studio dei fenomeni di deprivazione e per la formulazione dei
programmi delle politiche sociali a livello nazionale ed europeo.
Il percorso di lettura poi prosegue nell'inquadrare il fenomeno
in ambito internazionale, nell'individuare i fattori che lo
determinano o possono contrastarlo (le caratteristiche della
famiglia, la partecipazione dei genitori al mercato del lavoro,
l'efficacia dell'intervento pubblico). Il percorso filmografico
su questo tema, invece, e' stato curato da Fabrizio Colamartino,
il quale ha analizzando in che modo il cinema ha rappresentato la
condizione delle famiglie in bilico tra benessere e poverta'. Se
attraverso la messa in scena dell'incertezza sociale dei suoi
protagonisti il cinema statunitense ha rinnovato e rimesso in
discussione il cosiddetto "mito della frontiera", quello europeo
piu' spesso ha denunciato i cambiamenti nel mondo del lavoro e
nell'universo familiare avvenuti negli ultimi decenni. Tali
cambiamenti sono stati messi in scena con notevole ritardo - ma
anche con piu' precisione - dal cinema italiano: accanto a
diverse opere di fiction decisamente interessanti, spiccano per
originalita' una serie di documentari sul tema della precarieta'
del lavoro girati negli ultimi cinque anni.
(Wel/ Dire)