SOS LETTURA, NASCE CENTRO PER LA DIFFUSIONE DEL LIBRO
INIZIATIVA MINISTERO DELLA CULTURA, SOLO L'8% LEGGE ABITUALMENTE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 feb. - In Italia si vendono
molti libri, ma i lettori abituali sono troppo pochi. E non si
comincia certo da bambini. Una anomalia a cui dovra' porre
rimedio il nuovo Centro per il Libro e la Lettura voluto dal
ministero per i Beni culturali e presentato oggi a Roma dai
ministri Sandro Bondi, padrone di casa, Giorgia Meloni
(Gioventu') e Mariastella Gelmini (Istruzione) e dal
sottosegretario con delega alla Comunicazione, Paolo Bonaiuti.
Cerimonia di inaugurazione nella spelndida cornice della
bibliotenca Casanatense, tra migliaia di volumi antichi. "Oso
dire che questo Centro rappresenta uno dei provvedimenti piu'
importanti di questo governo- ha esordito Bondi- L'obiettivo che
ci prefiggiamo e' quello di aumentare i lettori abituali. Oggi il
mercato dell'editoria e' sostenuto, infatti, da pochi italiani
che leggono moltissimo, ma ce ne sono tanti che leggono poco o
niente".
Veniamo ai numeri, dunque: nel nostro Paese i lettori (dati
Ipsos 2007) sono solo il 38% della popolazione sopra i 14 anni.
Solo lo 0,4% degli italiani legge piu' di 20 libri all'anno, il
15,2% ne legge 3-5, il 14,8% al massimo uno o due. I lettori
saltuari sono il 30%, 15 milioni di persone, mentre quelli
abituali sono l'8%, pari a circa 4 milioni di persone. "Il mio
obiettivo- spiega Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro- e'
allargare la base di lettura conferendo valore sociale al libro.
In dieci anni vogliamo passare dal 38% di lettori al 50%, almeno
uno su due deve leggere libri in Italia".
Per centrare l'obiettivo, il Centro ha gia' in mente sette
programmi di sostegno alla lettura. Su base provinciale, per tre
anni, si sperimenteranno dei modelli di incentivo alla lettura
che poi saranno diffusi sul territorio nazionale. Alle persone
piu' svantaggiate (piccole scuole o biblioteche, case per
anziani) gli editori regaleranno, invece, i libri in buono stato
ma destinati ad essere eliminati. Sara' poi prevista una giornata
all'anno, la prima il prossimo 23 maggio, in cui i cittadini
saranno invitati a donare un libro alle persone a cui vogliono
bene. ""Il libro e' un mezzo fondamentale- ha sottolineato Bondi-
per rafforzare la democrazia. Per avere cittadini preparati e
formati".
Con il Centro, hanno invece spiegato i ministri Gelmini e
Meloni, "potranno essere messe a sistema le iniziative che gia'
si fanno singolarmente". La nuova struttura promuovera' anche
interventi legislativi sui prezzi dei libri e la riforma del
trattamento fiscale del diritto d'autore. Ma, soprattutto, dovra'
far innamorare piu' italiani possibilie dei libri.
(Wel/ Dire)
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