SOTTO ACCUSA CAMERON: GONFIATI DATI SU GIOVANI RAGAZZE MADRI.
(DIRE - Notiziario Minori) Londra, 17 feb. - "Broken Britain".
Una frase che si potrebbe tradurre con 'Gran Bretagna a pezzi'.
Da alcuni mesi l'espressione riecheggia sulle bocche di quasi
tutti i politici britannici del Partito conservatore, ansiosi di
dimostrare che le politiche sociali del Labour di Gordon Brown
hanno sortito l'effetto opposto rispetto a quello per cui erano
state pensate e cioe' dimezzare la diseguaglianza sociale.
L'espressione 'Broken Britain' era stata usata per la prima
volta nel 2007 dall'attuale candidato premier dei Tories, David
Cameron, per evidenziare l'importanza di 'raddrizzare' la
societa' inglese e riconfermare l'importanza del matrimonio nella
vita delle famiglie inglesi. Negli ultimi tempi, Cameron sta
conducendo buona parte della sua campagna elettorale proprio su
questo tema: il ritorno ai valori tradizionali della famiglia
fondata sul matrimonio.
'Broken Britain' e' l'immagine di una societa', quella
britannica appunto, che e' ormai al tracollo sociale e morale.
Una societa', come spiegava lo stesso Cameron in un'intervista al
Daily Telegraph dello scorso luglio 2009, in cui le famiglie
stabili fondate su due genitori sono sempre piu' l'eccezione, le
liberta' individuali hanno ormai acquisito assoluta preminenza
sul senso del dovere e della responsabilita' e bambini e
adolescenti stanno sperimentando un vuoto di speranza, dignita' e
futuro.
L'ultima mossa del leader conservatore c'e' stata proprio ieri
con la presentazione di un manifesto intitolato Labour's Two
Nations (Le due nazioni del partito laburista) in cui i Tories
criticano duramente le politiche sociali e del welfare messe in
campo dai governi Labour per affrontare e risolvere la
disuguaglianza e la poverta' nelle aree piu' depresse del Paese.
Questa volta pero' il partito di David Cameron se l'e' dovuta
vedere con associazioni e Ong impegnate nel sostegno all'infanzia
e alle giovani ragazze madri. Motivo del contendere sono state le
cifre fornite dai Tories e relative al numero di ragazze sotto i
18 anni che rimarrebbero incinta nelle aree piu' povere ed
economicamente depresse del Paese. Secondo i numeri di Cameron, a
quanto riporta il Times, piu' della meta' delle ragazze sotto
quest'eta' rimarrebbero incinta. Tuttavia, le cifre reali sono
attorno al 5,4%, percentuale dieci volte inferiore rispetto
quella dichiarata dai Tories nel loro manifesto elettorale. A
denunciare il presunto errore sarebbe stata la Charity Mary
Stoppes International proprio sul Times. Insomma, va bene Broken
Britain, si potrebbe dire in perfetto british humour, "but not so
broken"...
(Wel/ Dire)