CASTELBIANCO: "GRAVIDANZE, DAI GENITORI SERVE COMUNQUE SOSTEGNO"
(DIRE) Roma, 17 feb. - Se in Gran Bretagna, secondo quanto
riferisce il Times, Laburisti e Conservatori si scontrano sulle
percentuali di minorenni che rimarrebbero incinta nelle aree
economicamente piu' depresse del Paese, in Italia la situazione
"almeno per il momento sembra essere diversa perche' il fenomeno
a livello nazionale e' meno diffuso", afferma Federico Bianchi di
Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore
dell'Istituto di Ortofonologia di Roma. La differente situazione
tra ceti sociali, pero', secondo l'esperto in parte esiste:
"Laddove- spiega- c'e' maggior degrado, anche il corpo e'
degradato e considerato uno strumento da poter rovinare". Piu' in
generale, "negli adolescenti le situazioni di abbandono, quindi
anche tra i ceti ricchi,- continua Castelbianco- generano delle
ripercussioni sul corpo, che diventa il veicolo attraverso il
quale comunicare la propria difficolta'". Quindi "si provocano
tagli, bevono, usano droghe- prosegue l'esperto- alla ricerca di
compensazioni che al loro interno contengono dolore ed esibizione
allo stesso tempo. E il sesso si inquadra in questi
comportamenti".
E il ruolo dei genitori in tutto questo? Secondo lo
psicoterapeuta, "se esiste un rapporto tra genitori e figli,
all'interno del quale l'adolescente e' 'contenuto' e appoggiato,
si manterranno sempre situazioni gestibili e non ad altissimo
rischio. Se, invece, questa possibilita' non esiste, allora i
ragazzi tendono ad isolarsi". Ma quando il fatto e' gia'
accaduto, ad esempio una gravidanza? "Il ruolo della famiglia
deve essere sempre di sostegno, qualunque sia l'esito della
gravidanza stessa", sottolinea Castelbianco, che poi suggerisce:
"E' necessario che i genitori stessi si affidino ad esperti con i
quali verificare la situazione per agire di conseguenza,
considerando caso per caso. Purtroppo- conclude- non sempre le
famiglie hanno compreso e sostenuto le ragazze. A volte vengono
considerate come oggetti negativi da distruggere. Ecco perche' e'
sempre piu' necessaria l'educazione sessuale, almeno dalle scuole
medie".
(Wel/ Dire)