(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 feb. - Addio 'Melevisione',
'Trebisonda' e 'E' domenica papa''. A partire da ottobre,
infatti, questi e altri programmi tanto amati dai bambini
spariranno da Raitre. La recente decisione del Consiglio di
amministrazione della televisione pubblica italiana, ha gia'
suscitato un'onda di proteste, che ha trovato spazio anche sul
web. I programmi in questione sono fra i piu' apprezzati dai
piccoli telespettatori, che difficilmente potranno dimenticare
personaggi come il folletto aggiusta guai Milo Cotogno, Lupo
Lucio e Fata Lina, tutti protagonisti della 'Melevisione', o i
giochi e le storie proposte da Armando Traverso in 'E' domenica
papa''. Fra le trasmissioni che verranno cancellate anche Il
videogiornale del fantabosco, Mamme in blog e Il gran concerto,
programma per avvicinare i bambini alla musica classica in modo
divertente. "La notizia - spiega Maria Mussi Bollini,
capostruttura di Raitre per i programmi di bambini e ragazzi - mi
e' stata comunicata verbalmente dal direttore di Raitre: a
partire dal primo ottobre prossimo i programmi per ragazzi della
terza rete non andranno piu' in onda." Ma qual e' il destino
delle tanto amate trasmissioni? "Non so ancora se questi
programmi saranno trasferiti sui canali digitali" - dice Mussi
Bollini - Anche se lo fossero, non vuol dire che debbano sparire
dalla televisione generalista. Il pericolo e' che si disperda il
lavoro di anni, frutto della professionalita' di registi,
redattori, autori e altre figure uniche, non solo in Italia ma
anche in Europa", professionalita' di cui "l'azienda deve tener
conto." Secondo la capostruttura di Raitre la decisione, "dettata
anche da motivi di tipo economico", ha gia' destato la
preoccupazione non solo dei piccoli fan dei programmi, ma pure
dei loro genitori.
Bambini e adulti, infatti, si scambiano opinioni e commenti su
forum e social network. Il gruppo Salviamo il fantabosco dalla
chiusura!,aperto di recente su Facebook, in pochi giorni ha
raccolto migliaia di adesioni. Intanto la Rai fa sapere che il Gt
ragazzi, rubrica di informazione rivolta ai bambini tra gli otto
e i dodici anni, rimarra' nella terza rete. Sul sito dell'azienda
- nella pagina dell' ufficio stampa ,fra le news dell'11 febbraio
- si legge, che "Raitre e Tg3 non dimenticano la programmazione
per minori." A dirlo sono il direttore di Raitre Antonio Di Bella
e del Tg3 Bianca Berlinguer, "concordi nella richiesta di
mantenere la programmazione del Gt ragazzi", coprodotto da rete e
testata, anche nel palinsesto autunnale quando la fascia
pomeridiana di programmazione per bambini si spostera' sui canali
digitali. "L'esperienza storica della programmazione di Raitre in
questo settore - sottolinea Antonio Di Bella - non viene
dispersa. La qualita' del lavoro di Mussi Bollini (la
capostruttura responsabile) in questi anni e' sotto gli occhi di
tutti e rappresenta un patrimonio per il servizio pubblico che
non sara' cancellato ma valorizzato con ingenti investimenti
aziendali."E gli altri programmi?
L'interrogativo sul loro destino rimane, nonostante una nota
successiva sul sito dell'azienda "chiarisca" che la "tv dei
ragazzi non chiude e sono prive di fondamento le voci raccolte da
alcuni giornali sulla base di informazioni distorte.
Non solo non chiude, ma con il digitale terrestre avra' nuovi
investimenti e un'offerta piu' mirata e organica, proprio
avvalendosi delle esperienze e delle professionalita' costruite
in questi anni." Peccato che la nota non faccia alcun cenno alla
televisione generalista.
(Wel/ Dire)