"SUPERATA LA FASE CRITICA SUCCESSIVA ALL'INTERVENTO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 feb. - "Anna Clerico,
direttrice del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico
Umberto I, ha atteso qualche giorno prima di rendere la notizia
ufficiale: Muath, il piccolo palestinese, ha superato la fase
critica successiva all'intervento di asportazione del tumore al
fegato". Lo dice in una nota Benedetta Paravia, portavoce
dell'associazione Angels Onlus che, grazie alla Farnesina, ha
potuto organizzare il ricovero, presso l'Umberto I, del bambino
di 16 mesi giunto con il papa' dalla Striscia di Gaza a Roma il
17 dicembre scorso.
A favore di Muath, spiega la nota, e' intervenuto il ministro
degli Esteri, Franco Frattini, a causa delle difficolta' nel
ricevere il nullaosta israeliano necessario per varcare il valico
di Erez. Lo scorso 3 febbraio il piccolo, su decisione dei
medici, e' stato trasferito al Bambino Gesu' e sottoposto a un
complesso intervento chirurgico condotto dal professor De Ville
dell'ospedale pediatrico e dal professor Cozzi dell'Umberto I,
che hanno provveduto all'asportazione della massa tumorale
situata al centro del fegato. L'intervento e' durato circa 7 ore.
"E' un ottimo risultato- prosegue Paravia- poiche' all'ospedale
di Tel Aviv avevano concesso poche speranze alla famiglia di
Muath il quale, per sopravvivere, avrebbe dovuto subire un
trapianto di fegato e sottoporsi a una terapia difficile da
seguire a causa della mancanza di infrastrutture ospedaliere
idonee e delle critiche condizioni igieniche nella Striscia di
Gaza". opo l'intervento il bambino ha fatto ritorno al
Policlinico e, in caso di necessita', sara' sottoposto a un
ultimo ciclo di chemioterapia, conclude la nota. Commosso il
papa' di Muath: "Ringrazio tutti coloro che hanno voluto salvare
mio figlio, soprattutto le autorita' israeliane. Ora non vedo
l'ora di tornare a Gaza da mia moglie e mia figlia".
(Wel/ Dire)