(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 10 feb. - Un docu-film per
raccontare le storie di sei famiglie con esperienza di adozione e
affido: e' "La mia casa e' la tua", lavoro del regista bolognese
Emmanuel Exitu che verra' presentato in anteprima nazionale
domani alle 21, presso la Sala Gaber del grattacielo Pirelli. Il
lungometraggio (65 minuti), realizzato su iniziativa
dell'associazione Famiglie per l'accoglienza, ha per protagonisti
famiglie con due o piu' figli che accolgono minori in affido, ma
anche giovani coppie che aprono le porte della loro casa a
bambini piccoli oppure genitori di mezza eta' che, con i loro
figli grandi "fuori casa", si dedicano all'accoglienza di uno o
piu' ragazzi. "Famiglie comuni, protagoniste di storie
eccezionali", documentate in un film che vuole richiamare
l'attenzione sul problema degli oltre 32 mila minori italiani
allontanati dalla famiglia d'origine (di cui oltre 4.200 in
Lombardia). Di questi, 16.800 (il 51%) sono in affido familiare
(oltre 2.400 in Lombardia), mentre oltre 14.000 vivono in
strutture residenziali (oltre 1.700 in Lombardia).
"Ho conosciuto varie famiglie e ho scelto sei storie che, secondo
me, riescono a disegnare un affresco abbastanza completo di cosa
vuol dire amare -spiega il regista, Emmanuel Exitu- tra tutte le
coppie, ricordo quella composta dalla moglie cattolica e dal
marito di Rifondazione comunista, una versione di Don Camillo e
Peppone in salsa familiare, che raccontano com'e' nato il loro
amore e come hanno deciso di fare accoglienza. Poi abbiamo
raccolto anche la testimonianza di una ragazza che parla in
maniera fantastica della madre, una tossicodipendente con
problemi psichici che ha fatto cinque figlie per darli in affido,
perche' si rendeva conto, nella sua follia, che non ce l'avrebbe
mai fatta". Il regista ha trascorso una giornata in ogni
famiglia, cercando di riprendere la quotidianita' e i momenti
"caldi" della vita quotidiana, soprattutto a tavola "dove, senza
troppe chiacchiere, si vedono i modi in cui queste persone si
guardano, ridono, litigano, si raccontano la giornata", ma
soprattutto cercando di capire "le motivazioni profonde per cui
un uomo e una donna che stanno insieme decidono di accogliere".
Il film, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di
risparmio di Ravenna e dell'associazione "Per gli Altri - Csv
della Provincia di Ravenna", sara' a disposizione di quanti lo
vogliono proiettare a scopi formativi o divulgativi (info:
www.perglialtri.it).
"Famiglie per l'Accoglienza"" e' un'associazione di promozione
sociale che, attraverso incontri, corsi di formazione e
collaborazione con istituzioni, sostiene i nuclei familiari che
si avvicinano all'esperienza dell'adozione, dell'affido,
dell'accoglienza di anziani e dell'ospitalita' temporanea di
giovani e adulti. Ogni anno le famiglie dell'associazione
accolgono in affido circa 70 minori, oltre 60 all'anno solo in
Lombardia le famiglie che riescono a ottenere l'adozione dopo
aver seguito i percorsi formativi organizzati dall'associazione.
Nata il 18 maggio del 1982 a Milano, Famiglie per l'Accoglienza
e' composta oggi da 3.500 famiglie per un totale di 7.000
affiliati. E' presente in tutta Italia e all'estero (Svizzera,
Spagna, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Lituania, Romania,
Brasile, Argentina e Cile).
(Wel/ Dire)