FINANZIATA DAL GIORNALISTA E INTITOLATA ALLA MADRE MAESTRA.
(DIRE- Notiziario Minori) L'Aquila, 10 feb. - Da oggi la scuola
Giovanni XXIII dell'Aquila (uno dei plessi del circolo didattico
Silvestro) ha una nuova biblioteca, tutta colorata, con la
postazione multimediale per studiare matematica e italiano via
internet, ma anche tanti libri sugli scaffali da consultare ogni
volta che ad un bambino viene voglia di leggere un po'. Nella
nuova struttura ci sono anche lo spazio giochi per i piu'
piccoli, una lavagna interattiva per lezioni al passo con i tempi
e un grande tavolo dove i docenti potranno fare le loro riunioni.
Il tutto intitolato alla maestra Irma Castri Vespa, mamma del
noto giornalista Rai Bruno Vespa (che ha finanziato la
biblioteca) e un tempo docente della scuola, quando ancora gli
insegnanti andavano al lavoro a piedi o con la bici. Ad
inaugurare la struttura sono arrivati a L'Aquila lo stesso Vespa
e il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, accolti da
oltre cento bimbi festanti, dai docenti dell'istituto e dalla
preside Genovina Miconi.
"Ho fatto quello che avrebbe fatto qualunque aquilano che ne
avesse avuta la possibilita'", afferma Vespa commentando la sua
donazione. "Ridare un po' di normalita' a questi ragazzi mi fa
piacere- aggiunge- Ora pero' l'Aquila deve andare avanti, vorrei
che il terremoto portasse a questa citta' la forza per tornare
piena di vita e genio artistico come un tempo". Poi i ricordi
della mamma maestra, "tanto amata dagli alunni".
Piu' delicato il compito toccato al ministro Gelmini, che ha
consegnato ai parenti dei bambini della scuola scomparsi la notte
del terremoto una targa in loro ricordo. "A loro (si tratta di
Davide e Matteo Cinque e Fabrizia Vittorini, ndr) intitoleremo il
laboratorio d'arte e la palestra", ha aggiunto la preside. "Il
dolore per queste scomparse resta ed e' difficile da superare- ha
sottolineato Gelmini- Il terremoto, comunque, mi ha dato la
possibilita' di conoscere gli aquilani di cui ho potuto cogliere
il cuore, la tenacia e la capacita' di reagire. La scuola in
Abruzzo ha dato il meglio di se'. Dopo quel giorno di aprile
sembrava impossibile riaprire gli istituti, invece l'anno e'
ripartito regolarmente grazie soprattutto alla disponibilita'
degli insegnanti".
Alla cerimonia era presente anche il direttore dell'Ufficio
scolastico regionale dell'Abruzzo, Carlo Petracca. La biblioteca,
per ora, e' aperta solo agli alunni, ma e' intenzione della
preside renderla disponibile al territorio. La scuola oggi si
trova in una struttura provvisoria: quella 'originale' e' stata
danneggiata dal terremoto. Quando gli alunni torneranno a 'casa',
nella sede storica dell'istituto, la biblioteca li seguira'.
(Wel/ Dire)