(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 feb. - Secondo i dati di un
recente sondaggio della Societa' italiana di ginecologia e
ostetricia (Sigo), per il 16% delle ragazze italiane la 'prima
volta' avviene, all'incirca, a 14 anni. La ricerca, svolta su un
campione di 600 ragazze sotto i 26 anni, mostra anche la tendenza
delle adolescenti a scegliere partner piu' grandi (55%). "I dati
Sigo sono molto importanti- commenta Federico Bianchi di
Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore
dell'Istituto di Ortofonologia (Ido) di Roma- perche' confermano
l'abbassamento dell'eta' per le prime esperienze sessuali da
parte delle nostre giovani. Il dato, inoltre, e' confermato anche
dalla nostra esperienza sul campo: sono migliaia i giovani con i
quali ci incontriamo e che ci confermano questa precocita'
esperienziale".
Secondo l'esperto, pero', l'elemento che deve far riflettere
e' che non solo per quel 16%, "ma per tutte il primo rapporto e'
preceduto, in eta' ancora piu' giovane, da esperienze sessuali
diverse, che le portano a vivere situazioni difficili, che
lasciano loro un sapore amaro, perche' vissute con
superficialita'". L'esperienza del primo rapporto sessuale e'
fondamentale che sia vissuta con la giusta consapevolezza e le
numerose campagne di informazione della Sigo "svolgono sempre una
funzione importante- continua Castelbianco- perche' diventano un
punto di riferimento conoscitivo della materia". Ma le campagne
di informazione, prosegue lo psicoterapeuta, hanno anche un altro
grande compito: "I giovani a causa dell'inibizione, della
vergogna o di quel senso di onnipotenza proprio dell'eta', molto
spesso non chiedono o chiedono troppo poco. Per questo- avverte
Castelbianco- molto spesso cadono in errori con conseguenza anche
molto pesanti, come nel caso delle malattie veneree". E aggiunge:
"Sul portale www.diregiovani.it, noi riceviamo migliaia di
richieste di informazione e di aiuto sull'argomento, offriamo una
risposta che copre uno spazio che non puo' essere disatteso". In
ultimo, l'appello dell'esperto: "L'unica grande opportunita' per
arginare situazioni difficili e' l'insegnamento nelle scuole
dell'educazione sessuale. Ben organizzata, che tenga conto delle
diverse eta' e che parta dalle scuole medie- precisa-: ma e'
doveroso farlo, proprio perche' abbiamo visto che e' questa la
fascia d'eta' ormai a rischio".
(Wel/ Dire)