CONDANNATI DAL TRIBUNALE DI MILANO PER LE VIOLENZE DEI FIGLI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - In crescita
l'attenzione della giurisprudenza al delicato tema della
responsabilita' dei genitori nell'educazione dei figli, un tema
delicato. A dimostrarlo e' una recente sentenza del tribunale
civile di Milano, che ha condannato i genitori di un gruppo di
adolescenti autori di violenze sessuali nei confronti di una
dodicenne a un risarcimento di 450 mila euro. La colpa di questi
genitori, secondo il giudice, non sta nel non aver "seguito"
adeguatamente i propri figli, ma nel non aver dato loro
un'educazione ai sentimenti e alle emozioni nel rapporto con
l'altro sesso. "La novita' della sentenza - commenta Piercarlo
Paze', gia' procuratore della Repubblica presso il tribunale per
i minorenni del Piemonte e Valle d'Aosta e direttore della
rivista Minori e giustizia - e' proprio nella motivazione: i
genitori sono stati condannati al risarcimento non per non aver
insegnato delle regole ai figli ma per non aver dato loro
un'educazione ai sentimenti e al rispetto dell'altro. Si mette in
evidenza, cosi', il tema della qualita' dell'educazione, che non
si esaurisce nel controllo o nell'imposizione di regole".
Secondo il direttore della rivista, pero', il risarcimento del
danno non basta. "La sofferenza non e' monetizzabile - spiega -
il danno fisico, morale ed esistenziale persiste, con conseguenze
gravissime sulla vita della ragazza. Occorre intervenire con un
adeguato trattamento psicologico, sia nei confronti della vittima
che degli autori della violenza."
(Pic/ Dire)