"CI VUOLE PROFONDO RISPETTO E PREMURA PER I DIRITTI DEI BAMBINI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - Alcuni membri della
Chiesa hanno violato i diritti dell'infanzia, "un comportamento
che la Chiesa non manca e non manchera' di deplorare e
condannare". Lo ha affermato Papa Benedetto XVI ricevendo i
partecipanti all'assemblea plenaria del Pontificio consiglio per
la famiglia. "La tenerezza e l'insegnamento di Gesu' - ha
aggiunto il Papa - hanno sempre costituito un appello pressante a
nutrire nei loro confronti profondo rispetto e premura".
Ratzinger invita "non abbassare mai il livello di tale rispetto e
amore. Percio' anche la Convenzione sui diritti dell'infanzia e'
stata accolta con favore dalla Santa Sede, in quanto contiene
enunciati positivi circa l'adozione, le cure sanitarie,
l'educazione, la tutela dei disabili e la protezione dei piccoli
contro la violenza, l'abbandono e lo sfruttamento sessuale e
lavorativo". Il Papa ha gia' annunciato per le prossime settimane
una lettera pastorale ai fedeli irlandesi dopo alcuni rapporti
giudiziari su abusi compiuti da religiosi. E pone l'accento
sull'importanza della famiglia: "fondata sul matrimonio tra un
uomo e una donna, e' l'aiuto piu' grande che si possa offrire ai
bambini. Essi vogliono essere amati da una madre e da un padre
che si amano ed hanno bisogno di abitare, crescere e vivere
insieme con ambedue i genitori, perche' le figure materna e
paterna sono complementari nell'educazione dei figli e nella
costruzione della loro personalita' e della loro identita'. È
importante, quindi - e' l'esortazione di Ratzinger - che si
faccia tutto il possibile per farli crescere in una famiglia
unita e stabile. A tal fine, occorre esortare i coniugi a non
perdere mai di vista le ragioni profonde e la sacramentalita' del
loro patto coniugale. Un ambiente familiare non sereno, la
divisione della coppia dei genitori, e, in particolare, la
separazione con il divorzio non sono senza conseguenze per i
bambini, mentre sostenere la famiglia e promuovere il suo vero
bene, i suoi diritti, la sua unita' e stabilita' e' il modo
migliore per tutelare i diritti e le autentiche esigenze dei
minori".
(Pic/ Dire)