PEDIATRI: "IL GOVERNO NEGA L'ASSISTENZA GRATUITA DOPO I 6 ANNI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - "Il Governo, in accordo
con le Regioni, intende smantellare un altro pezzo di sanita'
pubblica che funziona. Con il benevolo assenso di alcuni
sindacati medici ha predisposto gli atti per negare l'assistenza
pediatrica gratuita ai bambini di eta' superiore ai 6 anni". Lo
denuncia la Confederazione italiana pediatri (C.I.Pe), che
sottolinea come il Governo, cosi' facendo, contribuirebbe "a far
sparire circa 3 milioni di bambini di eta' superiore ai sei anni.
Per fare questo invocando la presunta difficolta' di scelta del
pediatra da parte di bambini di eta' inferiore ai sei anni,
invece che incrementare il numero dei pediatri, come da tempo la
C.I.Pe. chiede, ha dato indicazione alle Regioni affinche', a
parita' di altre condizioni, possano cancellare dagli elenchi dei
pediatri i bambini di eta' superiore ai sei anni, definendoli
pomposamente 'ragazzi' e assegnarli contestualmente ai medici
generici, sostituendoli con quelli di eta' inferiore".
Secondo la Confederazione dei pediatri, poi, "questa
inspiegabile politica non porta neanche ad un risparmio economico
sostanziale per le casse delle Regioni, in quanto retribuisce i
medici di medicina generale, anziche' i pediatri". Se cio'
avvenisse, si prosegue nel comunicato, "si andrebbe a negare il
diritto dei cittadini di garantire per i propri figli la migliore
assistenza possibile gratuita all'interno del Sistema sanitario
nazionale, dividendo in due l'infanzia: sino ai sei anni, a cui
spetta sempre l'assistenza pediatrica, e da sette a quattordici
anni a cui, in assenza di alcuna possibilita' decisionale dei
genitori, potrebbe essere negata, con l'obbligo di assistenza da
parte dei medici di medicina generale. Fatta salva la
possibilita' di avere l'assistenza del pediatra in regime libero
professionale, fattore che alimenta dubbi di costituzionalita' e
di possibile azione a tutela dei consumatori".
La C.I.Pe. intende comunque rassicurare i genitori italiani
"in considerazione del difficile momento economico", assicurando
che "si adoperera' per quello che e' in suo potere per cercare di
garantire l'assistenza sanitaria pediatrica gratuita a tutti i
bambini di eta' superiore ai sei anni , soprattutto- conclude la
nota- a quelle famiglie che verseranno in difficolta' economiche
a causa dei problemi di disoccupazione che minacciano migliaia di
famiglie italiane".
(Pic/ Dire)