(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - Sara' l'Osservatorio
sulla pedofilia e pedopornografia a raccogliere in Italia i dati
sulle violenze sui minori. A dare l'annuncio e' Francesca Quadri,
responsabile del settore legislativo del ministero delle Pari
opportunita'. "Abbiamo un osservatorio contro la pedofilia e la
pedopornografia che sta lavorando anche alla predisposizione di
una banca dati- ha affermato Quadri-. È chiaro pero' che c'e'
bisogno di una sinergia con altri ministeri che dispongono di
questi dati, come il ministero dell'Interno. Proprio con la
ratifica della Convenzione di Lanzarote, il ministero
dell'Interno e' considerato autorita' di riferimento per quanto
riguarda la raccolta dei dati. Sicuramente e' un obiettivo a cui
si sta lavorando".
Tra le altre iniziative in 'cantiere' anche l'istituzione del
Garante nazionale dell'infanzia. "Il disegno di legge
sull'istituzione del garante nazionale dell'infanzia e
dell'adolescenza - ha spiegato Quadri -e' attualmente all'esame
della Camera. C'e' una forte volonta' di arrivare al piu' presto
all'approvazione del testo perche' significherebbe allineare il
nostro paese agli obblighi che sono stati imposti dalla
Convenzione internazionale di New York sui diritti del
fanciullo". Un organismo, spiega Quadri, che affianchera' le
autorita' che gia' si occupano della tutela dei minori. I tempi
dell'approvazione della legge, pero', non sono ancora certi. "Il
disegno di legge e' in commissione alla Camera dei deputati - ha
detto Quadri - e se ne sta occupando la commissione Affari
costituzionali e Affari sociali".
Altro passo importante e' quello della ratifica della
Convenzione di Lanzarote sulla tutela dei minori, che e' ancora
in lista d'attesa. "La Convenzione di Lanzarote - ha aggiunto -
da' un quadro preciso di tutela dei minori dagli abusi in
particolare abusi sessuali, introduce un inasprimento delle pene,
allungamento dei termini di prescrizione. Dal dibattito
parlamentare, inoltre, e' venuto fuori anche una precisazione del
reato di adescamento attraverso internet e la necessita' di
creare strumenti di tutela adeguati. Il testo e' stato approvato
dalla Camera dei deputati, ora e' all'esame del senato e ci
auguriamo una sollecita approvazione". Alla richiesta di maggiore
sensibilizzazione sul tema avanzata da Save the Children,
intervenuta al congresso con la presentazione di uno studio sulle
punizioni corporali, Quadri rassicura: "Il problema e'
all'attenzione del ministro Carfagna e sicuramente prendera' in
considerazione tutte le proposte che sono state avanzate oggi da
Save the Chirldren. Il tema delle violenze sui minori sta molto
al cuore al ministro".
(Pic/ Dire)