(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 feb. - Reality show e Talk
show ancora una volta nell'occhio del ciclone a causa di
atteggiamenti discutibili da parte dei partecipanti.
Una bestemmia in prima serata, infatti, puo' costare una
denuncia, ma probabilmente fa schizzare i dati auditel oltre
misura. Secondo i dati elaborati dall' "Osservatorio Tv" del
Movimento italiano genitori (Moige), relativi alle segnalazioni
giunte nel mese di gennaio 2010, attraverso il numero verde
800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, e' nuovamente Canale 5 la
rete 'out' del mese, cioe' quella meno gradita dai genitori per i
propri figli minori, a causa del reality 'Grande Fratello', il
programma condotto da Alessia Marcuzzi che, secondo il Moige, "ha
toccato definitivamente il fondo con una bestemmia pronunciata da
uno dei concorrenti eliminato solo dopo molti giorni averla
pronunciata, con una puntata creata ad arte per sfruttare
l'accaduto e cercare cosi' sempre il favore dell'auditel." Il
Movimento genitori, poi, giudica "gravissimo il silenzio della
rete e gravi anche i tentativi fatti per cercare di giustificare
l'episodio, pur di non perdere uno dei concorrenti di spicco,
nonostante le proteste dei telespettatori e le denunce di molte
associazioni, tra cui quella del Moige presentata direttamente al
Prefetto di Roma".
Molte anche le segnalazioni arrivate all'"Osservatorio Media"
del Moige relative ad un'altra bestemmia pronunciata durante il
programma e mai punita dagli autori. "I video che proverebbero
l'accaduto -spiega l'associazione - sono stati rimossi rendendo
cosi' impossibile presentare una nuova denuncia alle autorita'
competenti. Un caso su cui si sono interrogati non solo molti
telespettatori ma anche molti giornali e che sembra destinato,
purtroppo a non avere risposta". Volgarita', violenza, linguaggio
inappropriato e offensivo nei riguardi dei diversamente abili
sono, seconda la denuncia fatta dal Moige, "la mal celata
volonta' degli autori di essere disposti a tutto pur di scalare
le vette degli ascolti, mettendo da parte qualita' e soprattutto
buon gusto e danneggiando cosi' quell'ampia fascia di pubblico
che chiede a gran voce una televisione migliore." Anche la Rai,
pero', e' sotto accusa.
Nonostante Rai Uno resti la rete piu' gradita del mese, grazie
alla miniserie "Gli ultimi del paradiso" e "Mi ricordo di Anna
Frank", "L'Arena' di Domenica In", condotta da Massimo Giletti si
e' guadagnata un bollino nero a causa della puntata andata in
onda domenica 31 gennaio "quando - denuncia ancora il Movimento
genitori - dopo quaranta minuti dedicati a discutibili argomenti
- vedi foto-ricatti, i soliti casi "Marrazzo" e "D'Addario", ecc.
ecc. - per una trasmissione che dovrebbe aprire la domenica
pomeriggio dedicata alle famiglie, finalmente viene introdotto
l'importante argomento Tv e tutela dei minori." Per cio' che
concerne gli spot, invece, gradito quello di Mc Donald's, che ha
messo in evidenza il rapporto tra nonni e nipoti. Poco apprezzato
quello dell'abbigliamento Bonavita con protagonista Fabrizio
Corona, definito dal Moige "un personaggio discutibile che invece
viene presentato al target di riferimento - giovani e
giovanissimi - come un esempio da seguire."
(Wel/ Dire)