CGD: "RENDERE PUBBLICA LA SITUAZIONE GESTIONALE E FINANZIARIA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 feb. - "Gentili genitori,
Questa lettera viene inviata contemporaneamente a migliaia di
genitori delle scuole statali del Piemonte per rendere pubblica
la grave emergenza finanziaria e gestionale in cui si trovano le
scuole del nostro Paese, nel tentativo di fare chiarezza sulle
cause e sulle conseguenze di questa emergenza". Comincia cosi' la
lettera aperta scritta dal Coordinamento genitori democratici per
denunciare le carenze della scuola italiana. Le cause della
crisi? "Dall'inizio del 2009 (e fino al 31 agosto) lo Stato non
ha erogato neanche un euro per il funzionamento quotidiano delle
scuole. Dal corrente anno i fondi per pagare le supplenze sono
stati ridotti del 40%. Sono stati erogati meno soldi per i corsi
di recupero che sono obbligatori. Le scuole statali italiane
aspettano dallo Stato circa un miliardo di euro per spese
legittimamente affrontate negli anni passati e mai rimborsate". E
poi ancora: "Aumento del numero di allievi per classe e di fatto
nessuna riduzione in presenza di bambini con disabilita'". "A
questa situazione si aggiungono i pesanti tagli del personale
docente e del personale ATA (bidelli e amministrativi). La
riduzione degli organici determina la frantumazione delle
cattedre soprattutto la' dove il tempo offerto e' maggiore di
quello autorizzato".
"Siamo convinti che la scarsa informazione sulle reali
condizioni della Scuola Italiana sia uno dei motivi per cui si
investe poco e male nell'istruzione e nella formazione, uniche
garanzie per il futuro del Paese. Per cambiare questa situazione
abbiamo bisogno di Voi e del Vostro sostegno. Le nostre scuole
fino ad ora hanno fatto di tutto per garantire il diritto allo
studio e, nello stesso tempo, il contenimento della spesa. Ma
nelle attuali condizioni le due cose non sono piu' conciliabili.
La Scuola e' di tutti noi in quanto genitori, cittadini,
lavoratori, operatori. Vi invitiamo allora a diffondere questo
appello con tutti i mezzi a disposizione e a sostenere con la
vostra presenza e il vostro consenso le iniziative che verranno
promosse nelle prossime settimane in difesa della qualita' della
scuola pubblica. E' importante intervenire prima che sia troppo
tardi, non solo per impedire gli ulteriori tagli gia' previsti,
ma anche per recuperare il molto che e' stato gia' tolto alla
scuole italiana e al futuro dei nostri figli".
(Wel/ Dire)