DE VECCHIS (AIIG): CHIEDERÒ INCONTRO AL MINISTRO GELMINI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - Da Folco Quilici ai
rettori di decine di universita' italiane, tra cui quello della
Sapienza di Roma, Luigi Frati. Da comuni cittadini a intere
facolta' e dipartimenti. In quindicimila hanno aderito on line
all'appello per salvare la geografia, lanciato dalle associazioni
dei geografi che temono per le sorti della materia.
"Con la riforma delle superiori- spiegano dall'Associazione
italiana insegnanti di geografia (Aiig), guidata da Gino De
Vecchis, ordinario alla Sapienza- la geografia sara' pesantemente
tagliata. Siamo in contatto con chi sta scrivendo i regolamenti e
le notizie che arrivano non sono buone. Al liceo all'inizio ci
dovevano essere due ore per il primo e secondo anno, ma ora pare
che la materia sara' accorpata a storia e geografia. E ormai
siamo agli sgoccioli. La riforma sara' presentata a giorni".
Anche per questo De Vecchis, nelle prossime ore, scrivera' una
lettera al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, per
"chiedere di essere ricevuto. Speriamo che il governo cambi idea-
auspica- intanto siamo colpiti dalla grande adesione all'appello
on line".
Ma che ne sara' della geografia? Secondo quanto hanno appreso
i docenti dell'Aiig al liceo dovrebbe essere accorpata a Storia e
Geografia, nei tecnici sara' ridotta (anche in quello che era il
vecchio nautico), nei professionali non ci sara'. In quindicimila
circa hanno gia' aderito all'appello sul Web per salvare la
materia. La citta' con piu' adesioni e' Roma. Seguono Milano,
Padova, Firenze, Bologna e Trieste.
(Wel/ Dire)