(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 dic. - Un ragazzo su 4 e'
senza lavoro, una percentuale quattro volte maggiore rispetto
agli adulti. Inoltre, chi ha meno di 25 anni e cerca lavoro resta
disoccupato a lungo: anche piu' di un anno nel 40% dei casi,
secondo un'elaborazione del centro studi Datagiovani su dati Ocse
e Istat.
Nell'ambito del lavoro giovanile l'Italia e' in fondo alla
classifica dei Paesi Ocse: con 0,286 punti, siamo ben al di sotto
della media Ocse pari a 0,5, ma anche al valore europeo (0,471).
La classifica e' guidata da 'Olanda (0,721), Danimarca (0,695) e
Canada (0,684).
Guardando l'Italia da vicino, poi, e' notevole la frattura tra
Nord e Sud. I dati sono ancora poco incoraggianti, ma sicuramente
nelle Regioni settentrionali va "meno peggio" che nel
Mezzogiorno. La prima Regione italiana e' il Veneto, dove la
percentuale di giovani disoccupati e' la meta' di quella degli
adulti. Al centro i dati migliori arrivano da Umbria, Marche e
Toscana, mentre in coda si collocano tutte le regioni del Sud.
(Wel/ Dire)