(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 dic. - Alle 4 di questa
mattina il Gruppo Sicurezza Sociale e Urbana della Polizia
Municipale di Roma e' intervenuto presso il campo nomadi di via
Candoni per sottrarre al freddo e agli stenti otto bambini
bosniaci di eta' variabile dai due ai sedici anni. Il padre, un
quarantenne pregiudicato agli arresti domiciliari all'interno del
campo, li costringeva a vivere insieme alla madre in una baracca
in situazione di estremo degrado igienico-sanitario.
Un primo intervento la settimana scorsa non era andato a buon
fine perche' il padre-padrone aveva sobillato l'intero campo alla
sommossa con lo specifico obiettivo di non farsi sottrarre i
minori. Questa notte si e' deciso di agire con rapidita' per dare
esecuzione al decreto disposto dal Tribunale dei minori. Trenta
agenti coadiuvati da altri colleghi del II, X e XV Gruppo, tutti
addestrati a operare in situazioni di emarginazione e degrado, in
soli sette minuti e sfruttando il fattore sorpresa, sono piombati
all'interno della struttura e hanno prelevato i piccoli e la
madre senza nessuna turbativa per l'ordine pubblico.
Madre e bambini, al termine dell'operazione, sono stati
ospitati presso la sede del Gruppo. Come disposto dall'autorita'
giudiziaria e dai servizi sociali del Comune di Roma sono stati
poi trasferiti presso delle case-famiglia gestite da suore e da
assistenti sociali.
(Wel/ Dire)