(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 dic. - Di Romania e di Haiti
ha parlato il sottosegretario Carlo Giovanardi, appena
intervenuto alla presentazione del primo rapporto del
coordinamento degli Enti autorizzati sulle adozioni
internazionali in Italia. Della Romania ha detto: "Ci hanno
scaricato tutti i problemi dei Rom e della criminalita', ma poi i
bambini non sono adottabili". Una situazione quella dei bambini
in Romania che Giovanardi ha definito "di indecenza". "Oltretutto
e' anche un nostro problema" ha aggiunto. Per il sottosegretario
infatti i bambini in Romania che vivono "in quelle condizioni"
diventano poi "potenziali nuovi germi" di criminalita'. "E questo
- ha sottolineato - e' un problema anche per noi perche' poi a 18
anni arrivano in Italia. Se fossero qui e venissero adottati fin
da piccoli da famiglie italiane diventerebbero ragazzi che hanno
un loro sviluppo equilibrato".
Il sottosegretario Giovanardi si e' poi espresso sulla situazione
delle adozioni internazionali ad Haiti oggetto anche della
riunione della Commissione per le adozioni internazionali, che si
e' tenuta questa mattina. "L'Italia sollecita e spinge - ha
dichiarato - perche' di fronte all'evidenza dell'epidemia di
colera e della mortalita' infantile dobbiamo premere
assolutamente su Haiti perche' metta in grado il sistema di
autorizzare, una volta accertato che siano orfani, che questi
bambini possano essere aiutati attraverso le adozioni
internazionali". Giovanardi ha poi spiegato che durante la
riunione della Commissione e' stato deciso di "spingere ancora di
piu'". "Abbiamo l'elenco dei bambini adottabili e sicuramente
orfani - ha precisato -. Dobbiamo essere in grado di poter
portare i bambini in Italia e di poterli adottare un attimo dopo
che Haiti dice che sono aperte le adozioni".
(Wel/ Dire)