GIOVANI E WEB, L'ALLARME DI SAVE THE CHILDREN
TRA 12 - 14 ANNI, IL 39% POSTA FOTO E IL 29% VIDEO DI NUDI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 dic. - Una scarsa
preparazione ai rischi della rete esporrebbe i ragazzi ad una
serie di pericoli nei quali sono i ragazzi stessi ad infilarsi,
per semplice ingenuita' o per la insana convinzione di poter
ottenere piccoli guadagni a costo zero. Ed il fenomeno potrebbe
essere diffuso in modo ormai preoccupante. E' l'allarme lanciato
da Save the Children Italia, in occasione della conferenza finale
del progetto "Agire" per potenziare la partnership tra soggetti
pubblici e privati nell'identificazione e supporto ai minori
vittime e a rischio di tratta in Europa.
L'Italia,secondo quanto segnalato dall'organizzazione, e' un
Paese spaccato in due tra le nuove generazioni che approdano sul
web e le vecchie generazioni del tutto analfabeti in materia, e
potrebbe essere esposto piu' di altri al problema. Secondo i dati
forniti da Save the Children, circa il 70% dei teenager italiani
naviga sul web, ma in molti casi questa pratica diventa in
automatico un grave pericolo quotidiano. Assai frequente,
soprattutto tra le ragazze giovanissime (12-14 anni) e' la
pratica di postare fotografie e video in Internet: 39% fotografie
e 29% video. Una percentuale non trascurabile di ragazzi molto
giovani dichiara di inviare/postare proprie immagini nude: 4% tra
coloro che hanno 12-14 anni, 8% tra i 15-17 anni. Questi dati
potrebbero essere sottostimati. Infatti, il 22% dei ragazzi
dichiara che e' un comportamento abituale dei propri amici: e' il
17% per i giovanissimi, il 25% per i 15-17enni, ed il 26% per gli
over 17.
L'informazione non manca, perche' i ragazzi sembrano rendersi
pienamente conto di cio' a cui si va incontro. Cio' nonostante le
pulsioni sono troppo forti affinche' la consapevolezza possa
agire da deterrente e cio' significa che ancor molto puo' e deve
essere fatto su questa strada. Le molestie via cellulare/e-mail
vengono segnalate come un problema all'ordine del giorno dal 29%
degli intervistati, senza distinzioni di sesso ed eta'. In ogni
caso, anche se sono razionalmente consapevoli che prevalgono i
rischi (76%) sui vantaggi (7%) cio' non sembra essere un
deterrente. In particolare, soprattutto, lo scambio di immagini/
video personali a contenuto sessuale sembra essere un fenomeno
abbastanza diffuso per circa un quarto degli intervistati.
Interessante sottolineare come la percentuale sia pari al 14% per
lo scambio di immagini proprie di nudo al fine di ricevere regali
come ricariche e ricompense in denaro (il 10% per i minori di 15
anni). Ma la Rete, anche in questo caso, non sembra essere la
causa del problema, quanto piuttosto un semplice canale di
espressione per un fenomeno di ben piu' ampia portata. In
particolare, cambiano le abitudini sessuali: il 40% dei ragazzi
segnala come diffuso tra i propri amici l'avere rapporti sessuali
completi e nel 15% dei casi l'esperienza e' vissuta gia' entro i
14 anni, e la propensione al consumo di droga (il 30% dei ragazzi
racconta di averne fatto uso), ma il tutto si accompagna anche ad
aumento di furti e bullismo come deviazioni proprie di un chiaro
malessere da parte delle nuove generazioni.
(Wel/ Dire)
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