SERAFINI: CON ASILO BIMBI PIU' BRAVI, MA GOVERNO TAGLIA
"ITALIA SPENDE SOLO LO 0,65% DEL PIL PER L'INFANZIA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 dic. - "Gli investimenti per
le politiche dell'infanzia sono decisivi per il futuro del Paese,
come anche la ricerca della Fondazione Agnelli conferma. E
invece, proprio per quanto riguarda il fondo sui nidi, nella
legge di stabilita' sono stati tagliati 100 milioni di euro.
Eppure abbiamo il tasso piu' basso di copertura in Europa, appena
il 12 per cento". Lo afferma in una nota la senatrice Anna
Serafini, vicepresidente commissione parlamentare per l'Infanzia
e presidente Forum infanzia e adolescenza del Pd, che aggiunge:
"Il nostro Paese spende solo lo 0,65 per cento del Pil per le
politiche per l'infanzia mentre Paesi come la Francia e la
Germania e l'Inghilterra spendono tre volte tanto".
Secondo Serafini, "questa riduzione per le politiche familiari
e per le politiche dell'infanzia non e' solo legata alla crisi ma
deriva dalla sottovalutazione di come oggi le politiche sociali,
le politiche per la famiglia, siano un investimento di grande
rilievo per far crescere il Paese. I nidi hanno un ruolo
insostituibile nella conciliazione e nell'occupazione femminile,
nell'alleggerimento dell'eredita' sociale, nella socializzazione,
nello sviluppo formativo, nel sostegno alla genitorialita'".
Serafini sottolinea poi che "al Senato e' iniziato l'iter su
una nuova legislazione sui nidi e le scuole dell'infanzia. Noi
abbiamo presentato una legge di iniziativa popolare, che ha
raccolto oltre 200.000 firme autenticate. C'e' una grande
differenza tra questa legge e quella presentata dal centro
destra. Per noi il nido deve essere in primo luogo un servizio
educativo che si avvale di personale specializzato e non un
servizio sociale a domanda individuale, i cui costi sono a carico
delle famiglie. La ricerca della Fondazione Agnelli- conclude la
senatrice Pd- conferma questo impianto".
(Wel/ Dire)
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