RIVOLTO A MAMME IMMIGRATE PER VIVERE SERENAMENTE LA GRAVIDANZA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 dic. - Cinque incontri per
consentire alle donne immigrate di vivere serenamente la
gravidanza, nonostante la lontananza dal proprio Paese d'origine.
Da lunedi' 13 dicembre, e per cinque lunedi' fino al 14
febbraioá2011, l'U.O. Salute Donna dell'Ausl di Forli',in
collaborazione col Centro famiglie del Comune di Forli', e il
Comune di Galeata, propone, al Centro Culturale Teatro di
Galeata, un corso sperimentale di preparazione alla nascita
rivolto non solo alle italiane ma, in particolare, alle mamme
straniere in dolce attesa. Nel comprensorio dell'Ausl di Forli',
la frequenza di stranieri nella popolazione e' del 9,6 %. A
Forli', la presenza di donne straniere fra le madri residenti e'
pari al 27.5%, leggermente al di sopra della media regionale
(26.5 %). I Paesi di provenienza sono, soprattutto, Marocco,
Albania, e Romania."All'interno del 'Percorso nascita', esistono
gia' gruppi 'Cicogna', diretti a promuovere nei futuri genitori
una riflessione sull'evento che cambiera' la loro vita - commenta
Nancy Inostroza, direttrice dell'U.O. - tuttavia, a questi
momenti le donne straniereáfaticano a partecipare: perche'á i
corsi si tengono a Forli', e molte di loro hanno problemi a
spostarsi, perche' il ciclo prevede un elevato numero di
incontri, ben 10, e, infine, perche' e' richiesto il pagamento
del ticket e spesso queste persone hannoádifficolta'
economiche".Di qui, l'idea di adattareáál'esperienza a misura
delle mamme immigrate, con un'iniziativa gratuita, di durata
minore e organizzata sul territorio. "Si tratta di una
sperimentazione, che abbiamo intenzione di estendere poi anche a
Forli', dove risiede la maggiore parte degli stranieri - spiega
Inostroza - per partire abbiamo scelto una delle nostre vallate,
quella del Bidente, identificando come centro Galeata. Il nostro
obiettivo e' offrire un percorso di qualita' e di sostegno che
inizi dalla gravidanza e arrivi al ritorno a casa delle donne,
cercando di favorire contemporaneamente l'integrazione sociale
nel contesto abitativo e l'instaurarsi di nuove relazioni con
altre mamme in gravidanza e altre famiglie".
Nel corso dei cinque appuntamenti verranno forniti tutti gli
elementi utili alla preparazione alla nascita, indicando anche i
servizi e le opportunita' che offre il territorio.
(Wel/ Dire)