POLEMICHE NEL VARESOTTO PER LA DECISIONE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO
(DIRE) Roma, 14 dic. - Vietata la benedizione natalizia delle
aule. E' accaduto a Cardano al Campo, in provincia di Varese,
dove il consiglio d'istituto di un locale polo scolastico (un
asilo, due elementari e una media) ha deciso di vietare la
benedizione natalizia delle aule.
"Noi ci occupiamo di istruzione e lo facciamo da scuola di Stato,
non confessionale",ha spiegato Dina Paludetto, la dirigente,
stupita dal clamore suscitato dalla notizia. Durante il consiglio
d'istituto, nei giorni scorsi, un genitore infatti aveva chiesto
di abolire la benedizione, e la sua proposta ha ottenuto la
maggioranza dei voti ( nove favorevoli, tre contrari e due
astenuti) rendendo effettivo il provvedimento. Con questa
decisione, il parroco dovra' restare con l'acqua santa in cortile
e dopo le lezioni. Sembrano essere molti, pero', i genitori
infuriati. Nella vicenda e' intervenuto anche il sindaco, Mario
Anastasio Aspesi (Pd), che ritiene il divieto assurdo: "Anche
duemila anni fa qualcuno non aveva trovato posto in albergo".
Secondo il primo cittadino, due consiglieri comunali di minoranza
(Pdl) hanno persino scritto al ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini, per chiedere la rimozione della dirigente
arrivata quest'anno.
"Finora - ha spiegato ancora il sindaco - la scuola aveva trovato
un buon compromesso: il parroco passava per i corridoi e chi
voleva la benedizione usciva dalle aule per qualche minuto".
Il parroco, don Bruno Perego, dice che "in Paese c'e' maretta" e
che la decisione presa dalla scuola ha trovato molti oppositori.
Il sacerdote ha ricordato anche un'altra novita' di quest'anno
che rompera' la tradizione: "la festa di Natale delle elementari
non si fara' a scuola ma all'oratorio e si chiamera' "Festa
d'inverno" e sara' senza canti religiosi".La notizia ha raggiunto
il mondo politico e Isabella Bertolini, della direzione nazionale
del Pdl, ha commentato: "Non e' negando la benedizione di una
scuola che si tutela la laicita'. Quello che e' successo a
Cardano al Campo, in provincia di Varese, calpesta il sentimento
delle persone che si riconoscono nei valori e nei riti cristiani,
come quello della benedizione, che affonda le proprie radici nel
patrimonio non solo religioso, ma anche storico e culturale della
nostra societa' italiana".
"La maggioranza delle famiglie della scuola - ha spiegato
Bertolini - si e' giustamente indignata nei confronti di questo
gesto intollerante ed offensivo nei confronti di tutta la
comunita'. Sul caso ho deciso di presentare un'interrogazione
parlamentare al ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini.
Per evitare di continuare nell'errore - conclude - sarebbe
opportuno, da parte degli organismi scolastici, rimediare a
questo grave divieto scusandosi per avere offeso il sentimento
della maggioranza dei cittadini e garantendo quella benedizione
che tutti si aspettavano".
(Wel/ Dire)