TORINO, E' ACCUSATA DI AVER SIMULATO LA MALATTIA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 dic. - Truffa. È l'accusa di
cui dovra' rispondere una insegnante calabrese di 37 anni,
incaricata di insegnare inglese per un anno intero in una scuola
della zona di Chivasso, in provincia di Torino, ma presentatasi
in classe soltanto per cinque giorni in un anno. Come racconta il
quotidiano La Stampa, la donna, accusata anche, insieme al
marito, di falsita' ideologica commessa da pubblico ufficiale in
atti pubblici, aveva un contratto a tempo determinato e
riguardava l'anno scolastico 2004-2005, al terzo circolo della
Direzione didattica di Chivasso.
Tutto ha avuto inizio il 23 settembre del 2004, quando la
donna si presenta al pronto soccorso di Acqui con il marito
dicendo di essersi fatta male al ginocchio destro e di sentire
forti dolori al sinistro. Il medico le prescrive una lastra, ma
lei ribatte che non puo', perche' crede di essere incinta. Ed
ecco il primo certificato: venti giorni di prognosi. Con il
marito fa ritorno in Calabria, dove si fa fare altri certificati
per altre patologie. Poi a gennaio 2005 resta incinta, i medici
parlano di gravidanza a rischio e per la donna non sara' piu'
possibile spostarsi fino ad agosto.
"Non ho mai parlato con l'insegnante", ha detto il dirigente
scolastico di allora. Secondo quanto riporta il quotidiano
vengono disposte tre visite della commissione medica, alle quali
l'insegnante non si presenta, facendo sorgere qualche dubbio.
Scattano le indagini dei Carabinieri, poi arriva la denuncia. Il
2 maggio il caso arriva in Tribunale.
(Wel/ Dire)