(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 dic. - È stato pubblicato in
questi giorni, a cura della fondazione "J. Rowntree", un rapporto
sulla diffusione della poverta' infantile in Gran Bretagna.Negli
anni scorsi, la quantita' di bambini le cui famiglie si trovavano
in condizioni di poverta' era arrivata a toccare i 3.7 milioni,
attualmente e' attestata su poco piu' di due milioni.Il dato, che
sembra decrescere anche se e' leggermente superiore a quello
registrato lo scorso anno, e' pari al 58% di tutti i casi di
poverta' nel Paese. Il dato e' tanto piu' significativo in quanto
si registra all'interno di famiglie che lavorano. Secondo quanto
riportato dal sito d'informazione tuttoscuola.com "cio' porta a
pensare che risolvere i problemi legati alla disoccupazione non
vuol dire automaticamente eliminare la poverta', in particolare
quella infantile". I dati rilevati dalla meta' del 2010 mostrano
come un giovane su cinque fra i 16 e i 24 anni sia disoccupato,
un dato tre volte piu' alto di quello riferito agli adulti.La
disoccupazione giovanile e' in lieve, ma continuo, incremento dal
2004 e questo, senza forti interventi strutturali, puo' condurre
ad una cronicizzazione del fenomeno, secondo le conclusioni della
ricerca. Il governo britannico dovra' riconsiderare il fenomeno
della poverta' infantile, pensando a mettere in campo, in breve
tempo, adeguate misure compensative.
(Wel/ Dire)