(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - Secondo i dati
elaborati dall'Osservatorio Tv del Movimento italiano genitori
(Moige) relativi alle segnalazioni giunte nel mese di novembre
2010, e' nuovamente Italia 1 la rete out del mese, cioe' quella
piu' contestata e meno gradita dai genitori per i propri figli
minori.Copiose, infatti, sono le segnalazioni giunte per il
telefilm 'My name is Earl' di Italia 1, in cui il tema centrale
e' sempre e solo il sesso, che hanno evidenziato la volgarita'
espressa sia nel linguaggio utilizzato che nelle situazioni
presentate. Un telefilm assolutamente non adatto alla fascia
oraria in cui va in onda, prevalentemente seguita dai ragazzi.
Per quanto riguarda gli altri programmi out di Italia 1 troviamo
'Io Me & Irene', che ha offerto volgarita' e contenuti offensivi
nei confronti delle relazioni tra uomo e donna e tra genitori e
figli e che ha visto il sesso essere ossessivamente presente in
ogni dialogo o situazione che, seppure comica e senza scene
esplicite, rimangono non adeguati alla visione dei piu' piccoli.
Sempre per Italia 1 poco apprezzato 'Wild -Oltrenatura'. Male
ancora 'I Cesaroni 4' di Canale 5 che, sebbene con toni piu'
scanzonati e con una comicita' all'italiana, offre sempre e solo
temi legati al sesso e sempre per Canale 5 proteste sono arrivate
per Chi ha incastrato Peter Pan.
"Questi programmi sono solo alcuni esempi di quanto viene
quotidianamente offerto, per orario e per genere, soprattutto ai
ragazzi - si legge sul sito del Moige - c'e' da evidenziare,
quindi, un attacco mirato a una delle sfere piu' intime della
persona che molto spesso e' causa di smarrimento e sofferenza
nella crescita dei nostri ragazzi. La preoccupazione dei
genitori, in tal senso, e' forte e la tv ha grandi
responsabilita' in questo campo". Apprezzata invece la
programmazione di Rai Uno soprattutto per 'Filumena Marturano',
che ha riportato il teatro in tv, offrendo, anche grazie alle
magistrali interpretazioni dei protagonisti, un ottimo prodotto
alle famiglie. Un esperimento che ha dato buoni frutti
dimostrando che la tv puo' essere veicolo di vera cultura per le
nuove generazioni e per tutti, quando si apre con intelligenza e
rispetto a forme di spettacolo non proprie. Ci auguriamo che
questo esperimento non rimanga tale, ma possa essere l'inizio di
una collaborazione fruttuosa con generi e media diversi e
apparentemente incompatibili tra loro. Apprezzati, poi, 'La Prova
del Cuoco' di Rai Uno, 'X-Factor 2' di Rai Due, 'Lo Zecchino
d'Oro' di Rai Uno e 'La Vita e' bella' di Canale 5.
Per cio' che concerne gli spot, ottimo quello realizzato dal
ministero della Difesa e dedicato ai 150 dell'Unita' d'Italia con
protagonisti i bambini che interpretano il sentimento comune di
gioia per l'importante anniversario. Poco apprezzato, invece
l'ennesimo spot Tim con Belen, relativo al campionato di calcio,
che vede nuovamente usare la donna come oggetto, valutata quindi
solo in base al suo corpo.
(Wel/ Dire)