(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - Secondo un rapporto
fornito dall'organizzazione inglese Charity, un quinto delle
adozioni effettuate in Galles si interrompono e le principali
cause sono la scarsita' di servizi offerti ai genitori adottivi e
la poca efficienza nel supportare le coppie nel post adozione.
Stando al rapporto le famiglie spesso si trovano di fronte a
situazioni che non sono in grado di affrontare e non conoscono
gli strumenti che potrebbero essergli d'aiuto.Inoltre, i servizi
offerti dagli enti locali troppe volte non riescono a rispondere
in modo adeguato ai reali bisogni emotivi e di sviluppo dei
bambini adottati.Un'altra tematica affrontata all'interno del
rapporto riguarda la scuola, che sembra non dimostrare interesse
per le preoccupazioni dei genitori adottivi, nonostante i bambini
adottati necessitino di una maggiore attenzione nel loro
inserimento. Quasi il 90% dei genitori adottivi ritiene opportuno
poter avere un libretto scolastico in cui vengano segnalate
eventuali necessita' per i bambini adottati. Anna Bell,
imprenditrice gallese, figlia adottiva ed ora genitore adottivo,
ha dichiarato: "il rapporto delle interruzioni potrebbe essere
anche di 1 a 3, ma le statistiche non sarebbero tenute in
considerazione dal Governo gallese -prosegue la Bell - crediamo
invece che il Governo debba prendere in considerazione questi
dati, uno su cinque e' gia' un livello inaccettabile".
"E veramente straziante quando i bambini devono tornare nel
sistema di assistenza dopo che hanno pensato di avere una
famiglia permanente. E' difficile anche per i genitori che
convinti di avere una famiglia si trovano invece con il cuore
spezzato - conclude - i genitori non hanno abbastanza aiuti per
affrontare queste situazioni".Dal rapporto si coglie anche la
mancanza di conoscenza in materia di adozione. Pochi genitori
sanno della possibilita' di avere diritto ad un supporto legale e
del fatto di potersi rivolgere agli enti locali per confrontarsi
con consulenti specializzati nel caso dell'adozione di bambini
che hanno subito traumi.Un portavoce del Governo gallese ha
dichiarato: "abbiamo ricevuto una copia del rapporto e prenderemo
in considerazione le sue conclusioni e raccomandazioni. Siamo
impegnati a garantire la sicurezza e la permanenza dei bambini
che sono accuditi."
(Wel/ Dire)