STAMPA INGLESE PERPLESSA SI INTERROGA SU RENDIMENTO STUDENTI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - Quarto giorno di
chiusura per neve in una scuola su quattro nel Regno Unito e
quarto giorno di festa per gli alunni inglesi.Da sempre, e in
particolare per i popoli mediterranei, la caduta della neve e'
accolta dai bambini come un evento elettrizzante.Questo quasi
sempre e' sinonimo di chiusura straordinaria delle scuole.
Ma i bambini sono gli stessi ovunque e, al quarto giorno
consecutivo di emergenza neve, anche gli alunni delle scuole
inglesi sono rimasti a casa, per la loro felicita', molto meno
per quella dei loro genitori, in particolare se hanno problemi di
lavoro. La stampa d'oltremanica si sta infatti chiedendo se, a
fronte di un secondo inverno precoce e rigido, a parte alcune
situazioni critiche, si possa ancora consentire la chiusura delle
scuole quando gli esercizi commerciali e gli uffici pubblici
restano comunque aperti. Per quanto riguarda le scuole, la
responsabilita' di decidere se le situazioni legate al maltempo
sono tali da rendere necessaria la loro chiusura,e' dei dirigenti
scolastici i quali debbono valutare il livello di pericolosita'
sia per il personale che per gli studenti.
Tuttavia, la presenza della neve rappresenta un rischio anche per
altre categorie di lavoratori che, comunque, sono presenti in
servizio in questi giorni. Le proposte di diverse associazioni
che si occupano di scuola suggeriscono di recuperare in altri
momenti i giorni persi, per completare programmi di studio e
attivita' didattiche.
Il dipartimento per l'istruzione ha fatto sapere che la chiusura
forzata non verra' considerata a discapito della valutazione
delle performance delle scuole, ma ha anche esortato a fare
attenzione a tutte quelle situazioni che inducono a sospettare
abusi: non sempre la neve e' una buona scusa per marinare le
lezioni.
(Wel/ Dire)