ASSOCIAZIONE GENITORI: "SERVE POLITICA DI SISTEMA IN LINEA UE".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - "Occupazioni, assemblee
permanenti, scioperi: la scuola nella bufera
Serve una politica di sistema, in linea con le scelte europee e
con l'attuale domanda educativa".E' quanto afferma in una nota
l'Associazione genitori (Age),in riferimento proprio alla
situazione che in molte scuole italiane "si ripete gia' da anni"
con "occupazioni, assemblee permanenti, scioperi". E nella nota,
Age prosegue:"Da genitori, di fronte agli episodi, talora
violenti, che iniziano a coinvolgere le scuole, chiediamo a tutti
gli studenti di agire sempre documentati, informati, cercando le
fonti corrette e non limitandosi agli slogan".L'Associazione
chiede,pertanto,che "il legittimo diritto di opinione e
manifestazione sia sempre contenuto nella dinamica educativa
propria della scuola, caratterizzata da legalita', dialogo,
impegno nella ricerca. Per questa ragione e' opportuno che
dirigenti e docenti accompagnino sempre gli studenti - si legge
ancora nella nota - educandoli all'assunzione di responsabilita'
e al rispetto dei diritti di tutti, delle strutture e degli
ambienti". Age, seguendo l'evolversi delle norme e dei
provvedimenti sulla scuola, ha in piu' occasioni segnalato
problemi, chiesto correzioni, evidenziando, quando presenti,
anche scelte condivise e positive."Complessivamente, da tempo,
anche noi andiamo chiedendo che il Paese investa di piu' nel
sistema scolastico ed universitario, proprio perche', nelle fasi
di crisi economica, e' necessario pensare al futuro, alla
formazione delle nuove generazioni - continua Age - I necessari
e maggiori investimenti nell'istruzione e formazione non devono,
pero', essere mai disgiunti dalla valutazione del sistema
scolastico e, a nostro parere, anche dei docenti stessi".Infine,
secondo l'Associazione genitori "e' necessaria una politica di
sistema, in linea con le scelte europee, rispondente alla sfida
della complessita' e alla domanda educativa, che sappia coniugare
quantita' e qualita', promuovendo efficacia, ma all'interno di
comunita' scolastiche che siano centri di ricerca e di dialogo,
aperti al territorio e alle famiglie".
(Wel/ Dire)