SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SU LEGGE REGIONALE ABRUZZO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - Su ricorso del Governo,
la Corte Costituzionale ha esaminato la legge regionale
dell'Abruzzo (n. 30 del 2009) con particolare riferimento
all'organizzazione dell'apprendistato considerato utilmente ai
fini dell'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione.
La Corte, con sentenza n. 334 del 15 - 24 novembre 2010, ha
accolto la tesi del Governo ricorrente, secondo cui la Regione
"avrebbe invaso la competenza esclusiva dello Stato in materia di
norme generali sull'istruzione" nel prevedere che
"l'apprendistato qualificante, mediante formazione formale
esterna all'azienda, possa essere svolto da chi abbia compiuto il
quindicesimo anno di eta' e non sia in possesso di una qualifica
professionale". La Corte, nel ricordare che la legge finanziaria
2007, nell'estendere a dieci anni l'obbligo di istruzione aveva
portato da quindici a sedici anni l'eta' per l'accesso al lavoro,
ha sentenziato che "si puo' accedere all'apprendistato
qualificante soltanto dopo il compimento del sedicesimo anno di
eta' e, cioe', dopo aver assolto l'obbligo di istruzione. La
disposizione impugnata, dunque, fissando in quindici anni l'eta'
minima per accedere all'apprendistato, e' in contrasto con la su
richiamata disciplina statale sull'obbligo di istruzione, che
rientra tra le norme generali sull'istruzione (sentenza n. 309
del 2010). Ne discende la violazione dell'art. 117, secondo
comma, lettera n), della Costituzione".
La sentenza della Corte rende, pero', la materia sull'eta' di
accesso all'apprendistato piu' complicata di quanto lo fosse
prima, perche' la recente legge 183/2010 (collegato sul lavoro),
facendo riferimento alla cosiddetta legge Biagi del 2003, ha
invece disposto che si possa accedere all'apprendistato gia' a 15
anni, anziche' a 16 come era previsto dalla legge finanziaria
2007."La risposta sta forse nella differenza tra formazione
formale esterna e formazione formale interna all'azienda?",
chiede tuttoscuola.com sul proprio sito. E conlude:"Servira'
forse, una interpretazione autentica della sentenza?".
Wel/ Dire)