"HO LETTO IL RAPPORTO DELL'UNICEF, NON CREDEVO AI MIEI OCCHI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 dic. - "Tutti i livelli di
governance del nostro paese devono avere maggiore consapevolezza"
del problema rappresentato dai bambini e dagli adolescenti ai
margini. In particolare "il governo nazionale deve presentare un
piano nazionale per l'infanzia che sia poi discusso in Parlamento
e indichi le strategie anche per gli altri livelli istituzionali".
Il presidente della Camera Gianfranco Fini presenta alla Camera
il nuovo rapporto dell'Unicef sull'esclusione sociale di bambini
e ragazzi e allerta tutti i livelli di competenza: "Quando ho
letto il rapporto dell'Unicef non credevo ai miei occhi".
I dati del report relativi all'Italia non autorizzano
ottimismi di sorta, ed e' lo stesso Fini a leggere i record
negativi, pur sottolineando che in molti casi l'Italia fa da
pecora nera ma in compagnia di altri partner occidentali. "Per
quanto riguarda il benessere materiale di bambini e adolescenti-
spiega Fini- siamo al ventunesimo posto su ventiquattro paesi.
Identica posizione sull'istruzione, dove l'Italia e' seguita
dalla Francia, mentre per la salute siamo addirittura al
penultimo posto".
Fini chiosa: "Non avrei mai pensato che fossimo in questa
condizione". E' necessario che, a partire dai media, "si squarci
il velo di indifferenza e di ignoranza. Io stesso- dice il
presidente della Camera- mi offro di fare da megafono
istituzionale alle iniziative dell'Unicef".
(Wel/ Dire)