ARRIVANO LE GRANDI CASE: CONVEGNI, MA ANCHE POSTAZIONI LUDICHE
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 29 apr. - A un anno di
distanza dall'inaugurazione del primo Archivio videoludico
italiano (ad oggi conta 1.800 titoli e 27 piattaforme di gioco),
la Cineteca di Bologna ospita due giornate dedicate al videogioco
e alle sue relazioni con gli altri media. E ovviamente non
manchera' la possibilita' di giocare. Una sorta di 'stati
generali' del settore; del resto, Microsoft, Nintendo, Sony
Computer Entertainment Italia e Ubisoft daranno lustro alla
due-giorni con la loro presenza. L'iniziativa si chiama "Far
Game. Le frontiere del videogioco tra industria, utenti e
ricerca", ed e' un evento promosso dalla Cineteca, dal
Dipartimento di Discipline della comunicazione e dal Dipartimento
di musica e spettacolo dell'Universita' di Bologna, in
collaborazione con l'Associazione editori software videoludico
italiana e con il patrocinio del Consorzio Universita'-Citta' di
Bologna. La Biblioteca Renzo Renzi e il Cinema Lumiere della
Cineteca ospiteranno la manifestazione nata per indagare il
"medium videoludico" e come momento di scambio tra esperti della
comunicazione, mondo accademico, utenti e industria. "Far Game"
puo' vantare una partnership con alcune delle piu' importanti
aziende produttrici di videogiochi e piattaforme di gioco:
appunto Microsoft, Nintendo, Sony Computer Entertainment Italia e
Ubisoft, che saranno a Bologna.
"Far Game", spiega una nota della Cineteca, "ha una doppia
anima, ludica e teorica"; la parte dei convegni, con appositi
percorsi teorici, riflettera' sulle nuove frontiere del medium
videoludico; la parte intrattenitiva coinvolgera' il pubblico e
gli appassionati attraverso aree di gioco ed eventi.
Le due giornate di studio affrontano temi di grande attualita'
nel dibattito intorno al medium videoludico e ai nuovi media:
convergenza, cross-medialita', intermedialita'; il rapporto tra
cinema e videogiochi; i fenomeni di creazione dei contenuti da
parte degli utenti; le nuove frontiere delle interfacce di gioco.
Ulteriori incontri saranno rivolti agli sviluppatori e ai gender
studies e alla loro applicazione in ambito videoludico. Sara'
predisposto anche uno spazio di sensibilizzazione all'uso
consapevole del videogioco: un punto di informazione sul 'Pegi'
(Pan European Game Information), sistema di classificazione in
base all'eta' e al contenuto rivolto ai giocatori piu' giovani e
ai loro genitori.
Ma non si puo' parlare di videogame senza giocare. Per questo
ci sono aree di gioco ed eventi di intrattenimento rivolti al
grande pubblico di famiglie, bambini, appassionati. Nell'anno dei
classici, con la recente inaugurazione della mostra su Fellini e
la retrospettiva su Jean-Luc Godard promosse dalla Cineteca di
Bologna, uno spazio particolare verra' riservato anche alla
riscoperta dei personaggi storici che popolano gli universi
videoludici. Gli incontri del convegno e gli eventi di
intrattenimento sono accessibili liberamente e gratuitamente a un
pubblico di appassionati, studiosi e professionisti.
(Wel/ Dire)