CITTADINANZATTIVA: RITARDI IN ASSEGNAZIONE FONDI PER INTERVENTI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Duecentosedici scuole
per la sicurezza, l'educazione al benessere e la prevenzione dei
comportamenti violenti nelle scuole italiane. Sono quelle che
hanno partecipato alla quarta edizione del premio delle buone
pratiche nella scuola "Vito Scafidi" promosso da
Cittadinanzattiva nell'ambito della campagna Impararesicuri.
Stamattina a Roma i progetti migliori sono stati premiati alla
Camera dei deputati alla presenza dei genitori di Scafidi, papa'
Fortunato e mamma Cinzia. Con loro c'erano anche la sorella di
Vito, Paola, il compagno di banco del ragazzo, Andrea Macri',
rimasto sulla sedia a rotelle dopo il crollo e Antonio Morelli,
presidente del comitato delle vittime della scuola di San
Giuliano di Puglia. Da chi ha perso i figli sotto le macerie di
scuole insicure si e' levato un nuovo appello affinche' "certi
eventi non accadano mai piu' e partano gli stanziamenti per
mettere in sicurezza le scuole". Stanziamenti che sono "in
ritardo", commenta Cittadinanzattiva.
Oggi, intanto, salire sul podio dei vincitori sono state due
scuole della Puglia e una del Piemonte: il IV Circolo "San
Domenico Savio" di Barletta con il progetto 'Sicurezza
a....premi'; l'Istituto Comprensivo di Guagnano (Le) con il
progetto 'Dalla tavola alla salute'; la Scuola Media Statale 'L.
M. Quarini' di Riva presso Chieri con il progetto 'A Scuola con
Sicurezza'. Alle tre scuole vincitrici sono stati consegnati
assegni da 1500 euro ciascuno per il proseguimento dei progetti.
Accanto ai tre istituti premiati, sono state menzionate altre
cinque realta' scolastiche: l'Istituto comprensivo Via
Casteldelfino di Torino, la Primaria Friz di Udine, la media
Ariosto di Roma, il liceo scientifico Ascanio Landi di Velletri
(Roma) e l'Istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di
Umbertide (Perugia).
"In una scuola sempre piu' povera di mezzi e risorse,
continuiamo a raccogliere esperienze di dirigenti, insegnanti e
studenti che realizzano progetti innovativi ed efficaci sul tema
della sicurezza- commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice
nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva- Sono progetti che
producono cambiamenti significativi all'interno della scuola e
sul territorio circostante e per questo vanno incentivati e
diffusi sul territorio nazionale. Tutto questo non puo' farci
dimenticare- continua Bizzarri- gravi ritardi come il mancato
completamento dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, la mancata
assegnazione dei fondi Cipe (730 milioni di euro) per la messa in
sicurezza delle scuole, il mancato accordo per il superamento dei
limiti imposti dal Patto di stabilita' sull'edilizia scolastica.
Su questi ritardi attendiamo ancora risposte da parte del
ministero".
(Wel/ Dire)