IL CIPE POTREBBE SBLOCCARE LA SOMMA GIÀ LA PROSSIMA SETTIMANA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Stato, Regioni ed enti
locali hanno raggiunto l'accordo politico che consente di
sbloccare e, dunque, di spendere 350 milioni per la messa in
sicurezza delle scuole. I fondi fanno parte di uno stanziamento
di oltre 700 milioni messo sul piatto dal Cipe (Comitato
interministeriale per la programmazione economica) un anno fa e
rimasto bloccato in attesa del confronto tra le parti. Ieri c'e'
stato un incontro preliminare alla Conferenza Unificata di oggi
pomeriggio in cui e' stato dato il via libera allo sblocco che,
dunque, salvo sorprese, dovrebbe essere solo ratificato.
"In pratica ora tocchera' solamente al Cipe far partire lo
stanziamento- spiega Giovanni Bocchieri, della segreteria tecnica
del ministero dell'Istruzione- gia' la prossima settimana il
Comitato potrebbe essere convocato da Tremonti, a quel punto
potranno partire i soldi e i lavori". C'e' gia' un elenco di
priorita' (si parla, per ora, di 1.600 interventi in programma)
che e' stato messo insieme in base alla ricognizione effettuata
nell'ultimo anno sulla vulnerabilita' degli elementi non
strutturali delle scuole. La ricognizione, notevolmente in
ritardo, e' arrivata a coprire, ad oggi, il 77% degli edifici.
Qualche ente locale e' indietro e il ministero sta "sollecitando"
il completamento delle rilevazioni "affinche'- spiega Bocchieri-
nessuna scuola rischi di restare fuori dagli interventi". Intanto
il Miur ha completato "da solo" l'anagrafe dell'edilizia
scolastica, avviata piu' di dieci anni fa e mai portata a termine
da alcune regioni.
"Abbiamo chiesto noi i dati alle scuole per fare prima- spiega
Bocchieri- visto che i proprietari di casa, gli enti locali, non
avevano completato il quadro". Da settembre sul sito del
ministero dell'Istruzione sara' messa on line l'intera mappatura
delle scuole. Intanto l'Anci, l'associazione dei Comuni, esulta
per lo sblocco dei fondi per la messa in sicurezza.
"Finalmente si danno ai sindaci le risposte che attendevamo-
spiega Daniela Ruffino, delegata alla Scuola- Al momento sono
1.600 gli interventi predisposti per la somma di 350 milioni di
euro messi a disposizione. Dovranno poi essere deliberati per la
messa in sicurezza altri 423 milioni di euro. Spero che i tempi
per lo sblocco degli altri fondi siano rapidi". I comuni chiedono
ora di "differire i termini della legge 626/94 e ritoccare il
patto di stabilito', escludendovi gli interventi per la messa in
sicurezza degli edifici scolastici". Ieri si e' solo toccato
l'argomento. Le Regioni invece hanno chiesto che i fondi Cipe
tornino ad essere di 1 miliardo, recuperando anche i 235 milioni
andati all'emergenza Abruzzo.
(Wel/ Dire)