STUDIO EUROPEO: IN TV OGNI 12 MINUTI UN PERSONAGGIO ISTIGA A BERE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Anche l'Europa si
interroga. Ricerche di settore promosse dalla Commissione europea
cercano di capire le ragioni di un fenomeno in passato
sconosciuto e oggi sempre piu' consolidato. Il report del Rand
Institute dimostra in maniera inequivocabile che in Italia, nel
corso degli ultimi dieci anni, e' aumentata solo per i giovani la
"affordability", la disponibilita' delle bevande alcoliche,
attraverso una strategia di promozione delle bevande alcoliche
che rende economico l'acquisto e il consumo di quantita'
rischiose o dannose di alcol per mezzo di proposte commerciali
ben note ai giovani (happy hours, pubs' crawl , drink as much as
you can, open bar) e l'acquisto a basso costo. Ulteriori evidenze
vengono dallo Science Group europeo attivato dalla Strategia
Comunitaria sull'alcol che ha evidenziato come la pubblicita'
delle bevande alcoliche, in gran parte ammiccante ai giovani e
giovanissimi, incrementi i consumi alcolici e favorisca l'avvio
al consumo alcolico di chi, per scelta, non sarebbe orientato a
bere.
La comunicazione televisiva italiana continua a proporre
approcci di informazione equivoci attraverso la normalizzazione
del bere (ogni 12 minuti c'e' un personaggio che nelle fiction
italiane porta un bicchiere alla bocca secondo una storica
analisi dell'Osservatorio Nazionale Alcol dell'ISS), attraverso
testimonial, cantanti, modelle, campioni sportivi che propongono,
non senza interessi, in trasmissioni di vasta diffusione, tesi
contrarie all'evidenza scientifica e proponenti il bere come
elemento di successo sociale, sessuale, di protagonismo a cui i
giovani non sono insensibili.
A questo proposito, riferisce il professor Scafato, la Consulta
nazionale sulle tossicodipendenze e il Dipartimento delle
politiche antidroga ha prodotto e trasmesso alle autorita'
competenti, e alle reti televisive, una richiesta di
autoregolamentazione sulla modalita' di comunicazione televisiva
in merito a droghe e abuso di alcol, con particolare riferimento
alla necessita' di tutela dei minori che sono i piu' esposti ad
adottare comportamenti basati su modalita' contrarie ai canoni di
sicurezza e salute.
Un numero su tutti: ogni giorno 209.000 bicchieri di bevande
alcoliche vengono consumati in eccedenza dagli 11-18enni
italiani. Mentre ammontano a 169 milioni di euro l'anno gli
investimenti per gli alcolici nel nostro Paese.
(Wel/ Dire)