(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Una coppia che vuole
adottare un bambino non puo' scegliere in base al colore della
pelle. Lo afferma la procura generale della Cassazione,
intervenuta ieri su sollecitazione dell'associazione 'Amici dei
bambini'. Il caso e' nato da un ricorso presentato proprio dalla
associazione alla procura generale della Cassazione, con il quale
si chiedeva la corretta interpretazione dell'articolo 30, comma
2, della legge n. 184/1983. Un sollecito, quello di 'Amici dei
bambini', susseguente all'accoglimento, da parte del Tribunale
dei minorenni di Catania, dell'istanza di una coppia che si era
dichiarata disponibile ad accogliere due bambini "senza
distinzione di sesso e religione e di eta' non superiore ai 5
anni", ma "non disponibile ad accogliere bambini di pelle scura,
diversa da quella tipica europea o in condizione di ritardo
evolutivo".
Da qui la decisione del Tribunale di Catania che aveva
dichiarato i coniugi idonei ad adottare sino a due minori di
nazionalita' straniera che presentino le caratteristiche
risultanti dalla motivazione". Per Marco Griffini, presidente
dell'associazione che ha presentato l'esposto, il decreto emesso
dal Tribunale contiene "una palese discriminazione su base
razziale- riporta il sito di Rainews 24- nei confronti di minori
di colore e di etnia straniera a quelle presenti in Europa".
Ora la palla passa alle Sezioni unite, che non avra' pero'
ripercussioni sul caso di Catania, ma stabilira' un orientamento
come giurisprudenza: la decisione arrivera' nelle prossime
settimane.
(Wel/ Dire)