MANGIARE BENE, CONTRO L'OBESITÀ: ECCO "INTERGUSTANDO"
PROGETTO INMP-USR LAZIO, LA PRESENTAZIONE DOMANI A ROMA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - L'obesita' e il
sovrappeso, principalmente nel mondo occidentale, sono un
problema di sanita' pubblica con enormi conseguenze sanitarie,
economiche e sociali. In Italia, un recente studio su 45 mila
bambini ha sancito che il 35% di minori e' in eccesso di peso, il
24% sovrappeso e il 12% obeso. Tra le cause principali,
comportamenti alimentari inadeguati e stili di vita sedentari;
pratiche seguite nella crescita, con il risultato di 4 milioni di
obesi e un giovane su due, con piu' di 18 anni, entra nelle
categorie a rischio.
Di questo si discutera' domani all'Itis G. Galilei di via
Conte Verde 51, a Roma, dove l'Inmp (Istituto nazionale per la
promozione della salute delle popolazioni migranti e per il
contrasto delle malattie della poverta') e l'Ufficio scolastico
regionale del Lazio, presentano il progetto di educazione
alimentare interculturale "Intergustando: l'incontro dei gusti e
il gusto dell'incontro".
Per un intervento efficace a contrasto delle abitudini
alimentari errate, sottolineano l'Inmp e l'Usr, e' necessario un
approccio multidisciplinare che preveda l'integrazione
dell'intervento nutrizionale ed educativo con adeguati programmi
di prevenzione dedicati ai bambini. Azioni didattiche per la
conquista di un atteggiamento responsabile mirato al benessere
della persona che puo' essere mantenuto anche in eta' adulta,
diminuendo il rischio d'insorgenza delle patologie
cronico-degenerative correlate all'obesita': diabete e malattie
cardiocircolatorie.
E' stato questo l'obiettivo dell'Inmp, in collaborazione con
l'Ufficio scolastico regionale del Lazio, nella realizzazione del
progetto "Intergustando: l'incontro dei gusti e il gusto
dell'incontro", rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie
di primo grado della regione. Formare ed istruire la popolazione
studentesca piu' giovane ad un regolare stile di vita nella
conoscenza reciproca delle differenti diete alimentari seguite
dagli scolari. Il panorama studentesco nazionale, sempre piu'
multiculturale, ha indicato il percorso del progetto: basti
pensare che nel prossimo anno scolastico il 10% degli alunni che
siedera' dietro i banchi sara' d'origine straniera (34.734 nella
scuola dell'infanzia e 56.430 nella scuola primaria, i romeni
piu' numerosi seguiti dagli studenti africani).
Intorno a questa realta' le istituzioni promotrici del
progetto hanno formato gli insegnanti sui temi dell'educazione
alimentare in chiave interculturale, realizzato interventi
didattici su un corretto stile di vita, promosso la conoscenza
dell'alimentazione dei principali paesi d'immigrazione in Italia
ed il loro patrimonio culturale, e prodotto strumenti didattici
nella creazione di un opuscolo didattico-sceintifico distribuito
a tutte le scuole partecipanti al progetto, con seminari, grazie
all'ausilio di mediatori culturali, destinati ai referenti dei
diversi istituti scolastici, divisi tra teoria (migrazione, e
alimentazione) e laboratorio (approfondimenti e suggerimenti
didattici).
Il Concorso regionale "Mi piace... un Mondo" ha visto la
partecipazione attiva e giocosa al progetto degli studenti di 32
istituti e 124 classi elementari e medie inferiori, per la
realizzazione di un elaborato (poster, ipertesto, CD ecc..) su un
paese del mondo attraverso l'alimentazione, le caratteristiche
geografiche, economiche, le tradizioni ed altro.
La premiazione all'I.T.I.S. G. Galilei di Roma, dei 75 elaborati
presentati al Concorso, concludera' il progetto. I risultati
ottenuti saranno illustrati a 300 studenti, insegnanti e
genitori, allietati da un buffet multietnico preparato dagli
studenti dell'IPSSAR Pellegrino Artusi di Roma. Coltello e
forchetta, bacchette e mani, insieme e simpaticamente diversi
davanti al cibo che unisce.
(Wel/ Dire)
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