(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - I bambini con piu'
grasso corporeo e meno resistenza fisica rispetto ai loro
coetanei in forma, hanno le arterie piu' rigide gia' da giovani,
rispetto ai bambini magri. E' quanto sostiene un recente studio
effettuato da un'e'quipe di ricercatori del Medical College of
Georgia. La rigidita' delle arterie, infatti, e' un fattore di
rischio dell'aterosclerosi, una condizione che tipicamente
interessa la popolazione adulta, in cui i vasi sanguigni si
intasano. I ricercatori hanno scoperto che i bambini con un
indice di massa corporea maggiore, piu' grasso corporeo e meno
resistenza avevano le arterie centrali piu' rigide rispetto ai
bambini piu' magri e piu' in forma. Lo studio, finanziato dal
National Heart, Lung, and Blood Institute ha coinvolto infatti
bambini di eta' compresa tra gli otto e gli undici anni, in
sovrappeso o obesi, la meta' dei quali ha partecipato a esercizi
aerobici, come saltare la corda dopo la scuola, mentre l'altra
meta' partecipava ad attivita' sedentarie, tra cui giochi da
tavolo e artigianato.
Tra questo campione di bambini, gli studiosi hanno visto che
l'attivita' fisica regolare riduce i rischi metabolici legati
alle malattie cardiovascolari e al diabete. L'esercizio fisico
riduce l'infiammazione, il grasso viscerale (un tipo di grasso
situato tra gli organi), l'indice di massa corporea ed i livelli
di insulina. I bambini che hanno mostrato un miglioramento in
questi valori erano quelli che si erano esercitati tra i 20 ed i
40 minuti al giorno per 12 settimane. Un nuovo studio esaminera'
gli effetti dell'esercizio fisico sulla malattia del fegato
grasso e l'aterosclerosi, che colpisce circa il 40 per cento dei
bambini obesi ed inizialmente e' spesso asintomatica. Ma il suo
rischio a lungo termine e' l'infiammazione che puo' causare danni
al fegato e comprometterlo completamente e che e' legata
all'indurimento delle arterie.
(Wel/ Dire)