MA IL SINDACO LO ATTACCA: "È UN MALFATTORE DI SINISTRA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 apr. - Si chiama Silvano
Lancini il benefattore della scuola di Adro, in provincia di
Brescia, che ha fatto pervenire 10.000 euro alla mensa di un
istituto elementare che doveva restare chiusa per i bambini di
famiglie morose. Lunedi' aveva quindi garantito la copertura del
debito pregresso e si era reso disponibile per quello futuro fino
alla fine dell'anno scolastico. Contemporaneamente aveva scritto
una lettera aperta in cui invitava gli immigrati morosi a
rispettare le regole ma in cui non mancava neanche di criticare
istituzioni e concittadini.
Di cognome fa Lancini, come il sindaco (Oscar Lancini) ma si
tratta soltanto di omonimia. Sul fatto che sia lui non c'e'
ufficialita', ma il suo nome e' sulla bocca di tutti. Se si prova
a contattarla fa sapere "di non volere rilasciare alcuna
intervista", ma l'interlocutore dall'altra parte del telefono
prova a negarne il coinvolgimento dicendo che "non so se poi sia
lui il benefattore...". A quanto si apprende dal sito di
quiBrescia.it e del Sole24ore, Lancini e' amministratore delegato
e comproprietario della Smea, una societa' produttrice di sistemi
informatici con sede a Erbusco. Ma soprattutto e' un ex
insegnante che pare abbia esercitato la propria professione
proprio nella scuola in questione.
È a dir poco imbufalito invece l'altro Lancini, Oscar, sindaco di
Adro: "Ma e' un malfattore- dice il sindaco all'agenzia Dire- se
fai un'azione del genere e poi fai pubblicare una lettera con
quei toni in cui attacchi tutti, dalla parrocchia
all'amministrazione... Ha fatto propaganda politica". Eppure il
'benefattore' nella lettera aveva detto di non essere di sinistra
("premetto che non sono comunista. Alle ultime elezioni ho votato
Formigoni"). "Falso, sono balle. Un esponente del Pdl locale-
dice il sindaco leghista- ha detto che questo signore con il
partito non centra niente. Quello che ha detto l'ha fatto per
sviare. Ha fatto propaganda politica. Ha strumentalizzato una
vicenza legata a dei bambini. In piu' ha anche pagato la campagna
elettorale del centrosinistra, quindi....".
In paese girava la voce che fosse Silvano Lancini: "E io il
nome l'ho saputo leggendo il 'Sole 24 ore'. Avevamo sospetti che
dietro ci fosse la politica, una volta che abbiamo scoperto la
sua identita' abbiamo avuto la conferma. Le mamme sono infuriate
per questa strumentalizzazione, se la sinistra ha bisogno di
queste cose per tirarsi fuori dalla situazione in cui e'
precipitata...".
Ma la notizia nuova e' che ora i problemi sono aumentati:
"Tutte le famiglie che erano in regola hanno ufficializzato che
con effetto immediato non pagheranno piu' la mensa. Anzi, molto
si sono detti dispiaciuti di aver gia' provveduto alla rata di
aprile, versata il 10... Dai 16.000 euro precedenti a fine anno
ci troveremo a 100.000. Ma i problemi saranno del benefattore,
visto che si era detto disponibile a coprire il debito eventuale
a fine anno scolastico!".
(Wel/ Dire)