"EDUCAZIONE AL CONSUMO DI CIBI SANI PER COMBATTERE OBESITÀ".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 apr. - Piu' di un bambino su
cinque aiuta abitualmente i genitori in cucina nelle attivita' di
preparazione del pranzo o della cena. E' quanto emerge
dall'analisi presentata da Coldiretti in occasione
dell'iniziativa "Contadini per un giorno", la prima lezione
interattiva dal campo alla tavola organizzata in occasione
dell'inaugurazione ufficiale del Mercato di Campagna Amica, il
primo farmer's market stabile al coperto di una metropoli del
nord Italia, con quattrocento bambini delle scuole elementari e
medie di Milano impegnati a zappare e seminare l'orto di
primavera. Sulla base dell'ultimo rapporto Istat sulla vita
quotidiana di bambini e ragazzi, rileva Coldiretti, emerge che
rispetto a dieci anni fa si e' verificato un aumento di chi si
mette ai fornelli del 28%. Le attivita' in cucina prendono
soprattutto le bambine, col 28,7% che aiuta la mamma o il papa' a
cucinare, ma anche i bambini sono sempre piu' coinvolti, con un
14,8% a destreggiarsi tra cibi e stoviglie.
Un fenomeno, quello dell'interesse per la cucina e per il
cibo, sottolinea Coldiretti, legato al fatto che quasi un bimbo
su tre (il 29%) e' solito andare a fare la spesa, con i maschi
(il 31%) che in questo caso battono le femmine (28%). Al
supermercato pero' rischiano spesso di finire vittime di scelte
di consumo errate, complici anche le abili tecniche di marketing
utilizzate per invogliarli a convincere mamme e papa' a comperare
determinati prodotti: dalle confezioni con raffigurati personaggi
di cartoni animati disposti proprio alla loro altezza fino a
caramelle e snack collocati vicino alle casse per indurre
all'acquisto durante l'attesa.
Ma soprattutto, denuncia la Coldiretti, il supermercato e' il
principale responsabile della confusione che regna sovrana tra i
piu' piccoli in riferimento ai cicli delle stagioni e alla
nazionalita' dei prodotti portati in tavola ogni giorno. Sugli
scaffali e' infatti possibile trovare durante tutto l'anno gli
stessi prodotti, senza alcun legame con la stagionalita',
attraverso le importazioni da continenti lontani dai quali
arrivano le ciliegie e i fagiolini anche a Natale. Un caos
confermato dall''esame' svolto da Coldiretti che ha promosso in
Italia 550 mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove sono
in vendita esclusivamente prodotti di stagione e del territorio,
anche per educare i piu' giovani ad un consumo piu' consapevole.
L'educazione al consumo di cibi sani, continua la Coldiretti,
contribuisce a combattere la dilagante obesita', che vede piu' di
un bambino su tre di eta' compresa tra i 6 e gli 11 anni pesare
troppo. In particolare il 12,3% dei bambini e' obeso, mentre il
23,6% e' in sovrappeso soprattutto per le cattive abitudini
alimentari e la mancanza, in vari casi, di una corretta
informazione.
E gli stessi genitori non sempre hanno un quadro corretto della
situazione del proprio figlio tanto che tra le madri di bambini
con sovrappeso o obesita', ben 4 su 10 non ritengono, evidenzia
la Coldiretti, che il figlio abbia un peso eccessivo rispetto
all'altezza.
La Coldiretti ha firmato un protocollo di intesa con il
ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca che
prevede l'impegno a promuovere attraverso esperienze pilota, nel
rispetto della propria autonomia e nell'ambito delle rispettive
competenze, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani ad un
corretto comportamento civico rispettoso dell'ambiente e delle
tradizioni alimentari italiane. Un'iniziativa che accompagna il
progetto "Educazione alla Campagna Amica" che, nel corso
dell'anno scolastico, conclude la Coldiretti, coinvolge oltre
centomila alunni delle scuole elementari e medie che
parteciperanno alle oltre tremila lezioni nelle fattorie
didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto che
saranno organizzati nelle aziende agricole e in classe.
(Wel/ Dire)