INDICE DI PREOCCUPANTE IGNORANZA E A VOLTE DI VERA DEMAGOGIA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 apr. - In Italia la
possibilita' di accedere ad un menu vegetariano nelle mense
scolastiche "e' ancora osteggiata, almeno in alcune realta'". Lo
denuncia la Lega anti vivisezione- Lav, che oggi lancia la prima
"rete" di genitori vegetariani attraverso il neogruppo 'Mammeveg'
su Facebook.
Infatti, "se nel Comune di Roma l'opzione vegetariana e' stata
introdotta ormai da dieci anni- segnala la Lav- in altre zone
invece questo non viene previsto neanche su richiesta, come in
Emilia Romagna". Altrove, "addirittura si richiede
un'autocertificazione dei genitori richiedenti un menu
vegetariano, per sollevare la mensa da eventuali problemi di
salute". Questi fattori "sono indice di una preoccupante
ignoranza- stigmatizza l'associazione animalista- e a volte di
vera e propria demagogia, non accettabile da parte di soggetti
preposti alla gestione delle mense pubbliche".
La Costituzione, all'articolo 2, "tutela il rispetto dei
convincimenti dei singoli come base del rispetto della persona
umana e della sua dignita'" e l'articolo 32 "tutela la salute
come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
collettivita'- sottolinea Roberta Bartocci, responsabile Lav
settore Vegetarismo- a questi principi fondamentali si ispira la
proposta di legge 1467 'Norme per la tutela delle scelte
alimentari vegetariana e vegana' e la petizione della Lav con cui
si chiede alle amministrazioni locali di integrare l'offerta
delle mense con piatti vegetariani e vegani".
"Gli studi scientifici sul tema dell'alimentazione vegetariana
in eta' pediatrica, confermano i benefici di questa
alimentazione, che garantisce un normale accrescimento dei
bambini- afferma la Lav- l'argomento e' stato affrontato solo
relativamente di recente dalla letteratura scientifica: in Europa
la prima ricerca sull'argomento venne eseguita proprio in Italia
da Luciano Proietti presso la clinica pediatrica dell'Universita'
di Torino, a meta' degli anni 70". In questo studio "venne
valutato l'accrescimento in peso e in altezza di 50 bambini
lacto-ovo vegetariani tra gli 1 e i 12 anni e venne confermato-
sostiene la Lav- per la prima volta scientificamente, che
l'alimentazione vegetariana garantisce un normale
accrescimento". Lo studio "rilevava anche che i bambini
vegetariani hanno mediamente piu' massa muscolare in proporzione
rispetto a quella grassa- dice la Lav- aspetto in grado di
proteggere i bambini dall'obesita' in eta' infantile e forse
anche in eta' adulta". Questi elementi "sono stati confermati
anche da studi successivi e anche da studi molto recenti svolti
presso la Loma Linda University (California)", affermano gli
animalisti e vegetariani della Lav.
Inoltre, la American dietetic association (Ada), "una delle
piu' autorevoli fonti in materia di nutrizione- dice la Lav-
sostiene che 'le diete latto-ovo-vegetariane e vegane soddisfano
i fabbisogni di nutrienti e di energia delle donne gravide', che
'il peso alla nascita di neonati da donne vegetariane ben nutrite
e' simile al peso alla nascita dei neonati di non-vegetariane',
che 'le diete vegane e latto-ovo-vegetariane, pianificate in modo
appropriato, soddisfano i bisogni nutrizionali di neonati,
bambini e adolescenti e inducono una crescita normale' e infine
che 'eventuali deficienze alimentari si osservano con piu'
probabilita' nelle popolazioni con diete molto restrittive'".
La Lav non si ferma qui: nel fornire dati che testimonino la
bonta' per i bambini dell'alimentazione vegetariana, segnala lo
studio 'Considerations in planning vegan diets: Children' (2001),
sempre della American dietetic association (Ada). Questo studio
"indica che: l'alimentazione vegana nei bambini puo' ridurre il
rischio di contrarre alcune patologie croniche dell'eta' adulta
(ad esempio diabete, obesita', malattie cardiovascolari), che
hanno la loro origine in eta' infantile", riferisce la Lav.
Ancora, "i bambini vegani introducono piu' basse quantita' di
grassi totali, grassi saturi e colesterolo rispetto ai bambini
onnivori, che tipicamente hanno introiti di grassi saturi e
grassi totali superiori ai livelli suggeriti dalle linee guida
dietetiche" e inoltre "i bambini vegani hanno pure piu' elevati
introiti di frutta e verdura, come viene documentato dalla loro
piu' elevata assunzione di vitamina C". Per lo studio Ada
riportato dalla Lav, "l'alimentazione vegana mette a contatto i
bambini con una grande varieta' di cibi vegetali integrali, che
possono aiutarli a stabilire abitudini dietetiche salutari per
tutta la vita".
Tra le altre iniziative organizzate dalla Lav in tema di
alimentazione, c'e' il sito interattivo www.cambiamenu.it, "ricco
di informazioni sui benefici della scelta vegetariana per la
salute, per l'ambiente e per gli animali, con tante gustose
ricette".
(Wel/ Dire)